Il Pd vercellese sulle elezioni: “A Santhià e San Germano vittorie importanti”

Michele Gaietta, segretario provinciale PD

La tornata elettorale appena conclusa può essere letta con relativa soddisfazione dal Partito Democratico e dalle forze che non si riconoscono nella destra guidata da Salvini e Meloni.

A livello nazionale, il voto nei grandi capoluoghi di Roma, Milano, Torino, Napoli e Bologna segna – a prescindere dall’esito dei ballottaggi – una prima significativa inversione di tendenza a favore del centro-sinistra e del ruolo del PD quale perno di coalizioni capaci di offrire proposte serie e candidati credibili sui cui aggregare consensi elettorali.

A livello provinciale, nonostante una situazione di rappresentanza amministrativa che riteniamo ancora insoddisfacente, vogliamo rimarcare l’importanza dei risultati di Santhià e San Germano Vercellese, al di là delle appartenenze politiche dei singoli candidati sindaci.

Per quanto riguarda il primo comune, ci congratuliamo con Angela Ariotti, prima donna sindaca eletta a Santhià e già vice di Angelo Cappuccio. Gli elettori e le elettrici hanno quindi riconosciuto e premiato il grande lavoro compiuto in questi anni dall’amministrazione uscente, che sarà sicuramente portato avanti da quella che sta per insediarsi.
Pur essendo contenti per i risultati di tutti i nostri candidati e candidate – a partire da quello di Laura Filiberti nel comune di Gattinara – ci preme sottolineare il risultato di Mattia Beccaro, che da coordinatore PD di Santhià risulta il consigliere più votato (con 498 preferenze). Un voto che conferma la bontà di quanto fatto da Beccaro nel ruolo di assessore dell’amministrazione Cappuccio e che sancisce il suo profondo legame con i santhiatesi che sarà reso ancora più stretto dall’incarico di vicesindaco che si appresta a ricevere.

Rispetto a San Germano Vercellese, la vittoria di Gianni Mentigazzi, persona di indubbia serietà e competenza, permette alla cittadinanza di voltare pagina riprendendo così quel percorso virtuoso inziato da Orazio Paggi. Un cammino bruscamente interrotto dalla parentesi amministrativa coincisa con il mandato di Michela Rosetta che, nonostante gli scandali e le inchieste giudiziarie tutt’ora in corso, ha fatto di tutto per “avvelenare” la recente campagna elettorali con attacchi personali e accuse che non riusciamo (e vogliamo) neanche commentare.

 

 

Michele Gaietta
Segretario Provinciale Vercelli Valsesia

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3 Commenti

  1. Come al solito il PD vince, vince, vince! anche quando perde, si tratta di Vittoria. Come a Gattinara, dove certamente Laura Filiberta riuscirà a convincere il sindaco Casazza ad intonare bandiera rossa con Angela Ariotti… eppure a livello nazionale nessuna donna “in vista” del Pd e stata eletta.. mentre i fascisti hanno da tempo, addirittura, come si sa, il Segretario Nazional-ista.

  2. A San Germano la partita cominciava, sia pur con pieno diritto formale .. assegnando tre calci di rigore al Pd .. da parte delle toghe vercellesi. Non vinceva la Lega neppure se presentava Papa Benedetto XVI con l’appoggio esterno della B.V.Maria e di San Giovanni Paolo II.

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