Con l’arrivo nuovamente della zona arancione in Piemonte, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli sul rispetto delle norme per il contrasto della diffusione del virus COVID-19.
Nel pomeriggio di ieri, lunedì, i controlli della Polizia si sono avvalsi di operatori della locale Questura e del Reparto Prevenzione Crimine di Torino.
Durante il servizio sono state impiegati tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e due pattuglie della Questura, per un totale di 13 operatori in più, rispetto all’ordinario servizio di controllo del territorio, che hanno consentito di effettuare estesi pattugliamenti nel territorio vercellese.
L’attività di controllo si è concentrata anche nella provincia, nei pressi della località di Santhià, attraverso il controllo degli esercizi commerciali cittadini per verificare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia da parte degli avventori e dei gestori.
Inoltre, sono stati effettuati posti di controllo lungo le arterie di collegamento alla città che hanno condotto all’identificazione di 38 persone e al controllo di oltre 25 veicoli.
Durante i controlli gli operatori di Polizia hanno anche acquisito numerose autocertificazioni di cittadini provenienti da altri Comuni e Regioni per verificare la legittimità dei loro spostamenti.
Domanda e Risposta.
D. Questo dispiegamento di forze ha un carattere generale, per non dire globale, planetario e in definitiva prefigura (forse) una lotta senza quartiere alla pandemia, a volte ai fantasmi e quasi sempre alle persone per bene. Di un insolitamente ampio margine di manovra potrebbero godere la delinquenza comune od organizzata? (… e, direi -prendendola sul ridere-.. obbligatoriamente mascherata..)
R. Io non credo.
D. Perche’?
R. Sono ottimista per natura. “Statistiche-o-non-statistiche” .