Vercelli – Al rientro dalle vacanze di Pasqua i bambini che non saranno in regola con i vaccini non potranno tornare a scuola. I presidi, infatti, si adegueranno alla Legge Lorenzie e, di norma, pur mantenendo valida l’iscrizione, non permetteranno l’accesso alle aule scolastiche. Mantenendo anche, però, un ulteriore lasso si tempo, una decina di gironi, perché i piccoli possano regolarizzare la propria posizione dimostrandolo poi con i certificati. Oltre questa manciata di giorni i bamnini non vaccinati non potranno definitivamente entrare.
Secondo gli ultimi dati forniti dal Servizio di igiene e sicurezza pubblica dell’Asl di Vercelli – come riporta La Stampa – in provincia di Vercelli sarebbero 110 i casi di bimbi non vaccinati. L’equivalente del 5% complessivo, a fronte di un 95 (stallo minimo richiesto dall’Organizzazione mondiale della sanità) assolutamente in regola. Le cause della mancata regolarità della posizione vaccinale poi può dipender da molteplici fattori.
Va ricordato, come sottolineato anche dalla Regione che “le famiglie che non si sono presentate alla prenotazione delle vaccinazioni fissata dall’Asl di competenza, oppure che hanno espresso in precedenza il loro rifiuto, possono andare in ospedale senza prenotare chiedendo il vaccino per i propri figli”. Nel caso in cui ciò non dovesse accadere, il divieto di andare a scuola scatterà per gli alunni di elementari e materne. Per quelli di età superiore, invece, saranno possibili anche le sanzioni pecuniarie fino a un massimo di 500 euro.
