PalaPiacco, Campo Coni e piscina coperta: lavori a tutto spiano

 

Vercelli – Dopo la lunga sospensione causata dal Covid, sono ripresi a tambur battente i lavori nei principali impianti sportivi della città: alcuni di loro erano stati messi in cantiere dall’amministrazione precedente, e l’attuale li sta portando a compimento con alcuni aggiustamenti e integrazioni.

Oggi, il vice sindaco e assessore alle Opere pubbliche Massimo Simion, l’assessore allo Sport Mimmo Sabatino ed i consiglieri comunali Gianni Marino (vice presidente del Consiglio comunale), Romano Lavarino, Francesco Iacoi e Donatella Demichelis si sono recati nei vari cantieri della zona via Donizetti e dintorni per constatare, con i giornalisti, lo stato di avanzamento dei lavori.

PALAPIACCO: RESTYLING COMPLETO

La visita è incominciata dal PalaPiacco di via Donizetti, dove sono stati programmati lavori per circa 800 mila euro attinti dal Credito Sportivo e affidati ad una ditta aggiudicataria milanese, la Edilimpianti, che ha lavorato anche allo stadio di San Siro. Si tratta della ristrutturazione degli spogliatoi (anche quelli che servono attualmente al Cral comunale per il tennis), quimdi, il tetto, la centrale termica, l’illuminazione (che sarà tutta a led), le uscite di sicurezza, gli allarmi acustici ed i rilevatori di fumo, la tinteggiatura, etc.

Come ha spiegato l’assessore Sabatino, i lavori dovrebbero concludersi entro due mesi e, mentre verrà tolto il parquet in legno per sistemarvi sotto l’impianto di riscaldamento (che adesso è sul soffitto) si provvederà a ridisegnare anche il perimetro dell’area riservata alle competizioni per ricavarci due campi longitudinalmente dividendo in due il campo. “Ce lo hanno chiesto le società” – ha detto Sabatino  – e abbiamo cercato di rispondere a questa esigenza. Già la palestra ‘Bertinetti’ utilizza questa possibilità per gli allenamenti”.

QUASI PRONTO IL CAMPO CONI

La seconda visita è stata riservata al vicino Campo coni. Lì a settembre erano partiti i lavori per la nuova pista che l’impresa PolyTan GMBH si era aggiudicata con un’offerta di 318 mila euro. La pista, realizzata con la tecnica del “retopping”, prevede un manto gommoso affinato in superficie: sistemati a dovere anche le aree per i salti in lungo, in alto e con l’asta. La prima corsia è stata realizzata per consentire gli allenamenti in “smartracks”, nel senso che sensori particolari consentono collegamenti con gli smartphone di chi sceglie di allenarsi lì per calcolare la velocità e altri parametri.

Come ha spiegato il vice sindaco: ora saranno tracciate le corsie, completati i cordoli e restaurata la tribuna. Dopodiché, tagliata l’erba, il campo sarà di nuovo a disposizione degli atleti.

LA PISCINA DELL’ARCHITETTO PETTENE

Infine, visita al cantiere del Centro Nuoto, dove, sotto la direzione lavori dell’architetto Paolo Pettene sta per essere completata la copertura della vasca all’aperto. I lavori stavano procedendo veloci, quando Covid si è messo di mezzo e c’è stato uno stop di circa quattro mesi. L’intelaiatura della copertura telescopia – in legno di abete – è stato comunque  sistemata e nei primi giorni di agosto dovrebbe arrivare la copertura vera e propria in policarbonato alveolare. Dovrebbe  essere garantita l’apertura invernale dell’impianto, che era l’obiettivo primario dell’amministrazione Forte. Come tutti ricorderanno, il progetto del cosiddetto “coperchio” fu aspramente avversato dalla minoranza di centrodestra, che oggi però è stata costretta ad attuarlo, sia per non avventurarsi in un contenzioso eterno e dagli sbocchi imprevedibili, sia per non lasciare un altro inverno ancora la città senza una piscina coperta.

A proposito della definizione di canzonatoria di “coperchio”, l’architetto Pettene ha difeso, oggi, il suo progetto dicendo che porterà “il mare a Vercelli”, visto che la copertura consentirà di ammirare il cielo, nuotando, anche nella stagione fredda in un acqua che sarà regolata sui 28 gradi.

Infine, un passaggio sul campo Bozino  affidato in gestione alla società Diavoletti -: il Comune ha provveduto a sistemare l’attesa caldaia, a completamento dei lavori realizzati dai Diavoletti. Il Bozino, insomma (vecchio pallino dell’assessore uscente Andrea Coppo) tornerà a rinascere.

Edm

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