Attimi concitati martedì pomeriggio a Vercelli, nei giardini di piazza Mazzini, per la violenta lite tra un “nonno” 59enne e un 13enne sugli scivoli di Parco Camana. Dopo un diverbio con il giovane, il nonno avrebbe estratto un coltello e minacciato il tredicenne. A quel punto è intervenuto, in difesa del giovane, il fratello, quasi maggiorenne, che con un violento ceffone ha mandato in ospedale la persona più adulta.
L’allarme è stato lanciato da un uomo che si è lamentato al telefono con la polizia municipale per la presenza di un gruppetto di ragazzi tra i 12 e i 14 anni che “bivaccava” e continuava a usare lo scivolo nonostante ci fossero anche i bambini. Gli agenti sono intervenuti e hanno redarguito i giovani: hanno provato a far capire loro che le giostre erano per i più piccoli e che potevano usare il resto dell’area verde. È stato a quel punto, però, forse per una risposta considerata sopra le righe, che un cinquantanovenne, che era lì con il nipotino, si è scontrato con un tredicenne. Gli si è avvicinato a muso duro come per rimproverarlo e, nonostante un agente lo abbia subito allontanato, avrebbe avuto abbastanza tempo per estrarre un coltello: il ragazzino, infatti, ha raccontato di essere stato minacciato con la lama alla gola dal signore.
Così è intervenuto il fratello del tredicenne, quasi maggiorenne per difenderlo. Ha afferrato il nonno e lo ha colpito con uno schiaffo facendolo cadere a terra e facendogli perdere i sensi. L’uomo è stato poi soccorso dal 118 e portato in ospedale. Il cinquantanovenne – come accertato dai vigili – aveva in tasca un coltello serramanico ed è stato denunciato per minacce aggravate: ieri mattina è stato dimesso dall’ospedale.
Il fatto è stato segnalato in Procura.





