Paga i cesti natalizi con assegni non incassabili: denunciato

Aveva provato a pagare un negozio di gastronomia di Alice Castello, nel periodo natalizio, dove aveva ordinato 25 cesti natalizi con prodotti alimentari e vino, con assegni che poi sono risultati denunciati come smarriti e che non era possibile incassare. Il tutto per un totale di 1400 euro.

Al temine di accertamenti i Carabinieri della Stazione di Santhià hanno così denunciato nei giorni scorsi un 50enne biellese, già noto per vicende penali per reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di stupefacenti, perché ritenuto responsabile di truffa.

Pochi giorni prima di Natale, il biellese si era presentato al titolare di un negozio di gastronomia di Alice Castello, con fare distinto, si era presentato come un imprenditore di Biella e che aveva l’esigenza urgente di reperire dei cesti natalizi per farne dono ai clienti più importanti della sua impresa. Stante la ristrettezza dei tempi, l’uomo ha richiesto che venissero preparati con urgenza 25 cesti natalizi contenenti prodotti alimentari di qualità ed alcune confezioni di bottiglie di vino, che avrebbe desiderato ritirare al più presto, pattuendo una spesa complessiva di 1400 euro.

 

Il giorno successivo, il cliente si è presentato per ritirare la metà della merce già preparata e ha immediatamente staccato un assegno per la metà del valore dell’ordine, 700 euro, consegnandolo al negoziante e ricevendo assicurazione sulla consegna della restante parte dei prodotti per la vigilia di Natale. Anche il 24 dicembre le cose sono andate allo stesso modo, con il ritiro di tutti i prodotti, ben confezionati, e la consegna di un secondo assegno, ancora di 700 euro.

 

Solo pochi giorni dopo però, è arrivata l’amara sorpresa per il negoziante che, avendo immediatamente versato gli assegni alla propria banca, ha riscontrato che la somma ricevuta non era stata caricata sul suo conto corrente, in corrispondenza dei due assegni versati compariva la dicitura “assegni rubati/ o smarriti”.

Il commerciante è così andato dai carabinieri che, dopo una breve indagine, hanno accertato l’identità del responsabile, poi denunciato per truffa e la ricettazione degli assegni, risultati smarriti alla fine di dicembre a Biella.

 

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