Si chiama “Vite in polvere” la maxi operazione anti-droga, scattata alle 5,30 di questa mattina, e in parte ancora in corso, coordinata dalla procura della Repubblica di Vercelli ed eseguita dalla Squadra Mobile di Vercelli, con l’appoggio delle Questure di tutto il Piemonte, della Lombardia e della Liguria e con l’impiego di quattro unità cinofile, di una di dog-cash (i cani che fiutano le banconote nascoste) e di un elicottero.
Per l’esattezza nell’operazione sono stati impiegati oltre 100 operatori della Questura di Vercelli, della Squadra Mobile delle Questure di Alessandria, Aosta, Asti, Bergamo, Biella, Brescia, Como, Cuneo, Genova, Lodi, Milano, Monza-Brianza, Novara, Pavia, Savona, Torino, Varese, Verbania, oltre al Reparto Prevenzione Crimine di Torino, unità cinofile delle Questure di Torino e Milano, unità cinofile della Polizia Locale di Trecate, un aeromobile del reparto volo di Milano Malpensa, la Guardia di Finanza della Compagnia di Domodossola, e c’è stata anche collaborazione dei Vigili del Fuoco di Vercelli
L’operazione ha portato all’arresto di 12 persone (sei in carcere e sei ai domiciliari), a nove misure cautelari di diversa natura (4 obblighi di dimora e 5 obblighi di presentarsi alla Polizia Giudiziaria, ad una trentina di indagati, nonché alla chiusura per 30 giorni di un notissimo bar del centro, in piazza Cavour (per evitare che gli spacciatori continuassero a ritrovarsi lì) e di un altro provvedimento analogo assunto dal Questore nei confronti di un secondo ritrovo pubblico sempre nel centro storico.
I particolari dell’operazione sono stati anticipati questa mattina, in Questura, dal procuratore capo della Repubblica Pier Luigi Pianta, dalla sostituta procuratrice Rosamaria Iera, dal questore Giuseppe Mariani e dal capo della Squadra Mobile di Vercelli Manuel Pirone. Nel pomeriggio verranno diffusi ulteriori dettagli.
Per ora si sa che sono tre le “filiere” individuate per lo spaccio della droga (che riguardava come assuntori, ma anche come assuntori/spacciatori, personaggi “insospettabili” di Vercelli) guidate soprattutto da italiani, ma anche da albanesi; quindi che le “”cessioni” di droga (cocaina, marijuana e hashish) sono state circa cinquecento, in un anno di indagini, per totale di circa 360 mila euro, e che stamane, durante le perquisizioni domiciliari disposte a tappeto dalla Procura, erano già stati recuperati 50 mila euro in contanti più 9 chili di hashish, tre di cocaina e una notevole quantità di marijuana. La droga veniva spesso nascosta sui davanzali delle finestre che danno sulle strade, oppure nelle fioriere del bar, oppure portata a domicilio dagli spacciatori, a disposizione di chi l’aveva ordinata.
È la seconda grande operazione che viene compiuta dalla Procura con la Questura in due mesi, dopo quella che ha riguardato, a luglio, diciassette persone che truffavano gli anziani. Un colpo durissimo allo spaccio della droga in città.
Edm
Nel video sotto le immagini dell’operazione antidroga della polizia






La denominazione dell’operazione,
oltre che appropriata,
ne ricorda un’altra
proveniente dal mondo della scuola:
…..
.”Vite in polvere”.
Il racconto di Angelo Langè
https://youtu.be/AEO-pWeSNIA?si=USMXJ12IusZW4vX9