Olmo dagli Anacoleti: “In questo momento tanto difficile sono vicino al mondo del teatro”

Tra le categorie messe in ginocchio dalla pandemia spicca, purtroppo, quella degli attori teatrali, con il mondo che li circonda. Per questa ragone oggi Carlo Olmo è andato a visitare la compagnia vercellese dell’Officina degli Anacoleti, portando all’associazione teatrale di Alice Monetti, Sandro Gino, Alessandro Castigliano, Giuliana Baldin e Marika Di Carlo tutto il suo sostegno, non solo morale.

Olmo ha ribadito l’offerta di tutta la collaborazione possibile con Anacoleti con i quali spesso già interagisce suo flglio Emanuele, regista e attore.

Dice il Lupo Bianco: “Voglio essere concretamente vicino al mondo del teatro che, in questo anno, ha subito una crisi devastante. Sono convinto che, quando la Pandemia incomincerà finalmente ad allentare la sua terribile morsa, sarà proprio la cultura il volano della rinascita”.

Agli Anacoleti Carlo Olmo ha anche consegnato le plaquette di due sue opere teatrali che si intitolano “Il pentimento di Giuda” e “Il Giardino dei fiori di pietra”. “Mi hanno detto – spiega il filantropo vercellese – che le valuteranno per un’eventuale rappresentazione. Li ho davvero ringraziati, e di cuore”.

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