
Ieri pomeriggio, Carlo Olmo, con la compagna Angela Oliviero, è stato invitato dalle maestre e dai genitori del bambini dell’asilo Zigo Zago – era tra l’altro l’ultimo giorno dell’annesso Centro estivo – che hanno voluto festeggiarlo per il successo a Venezia e consegnargli pacchi alimentari per la Tavola del Lupo Bianco: pacchi che Olmo ha provveduto a distribuire subito ad alcune famiglie bisognose del Villaggio Concordia. Il Lupo Bianco – che aveva portato alla Zigo Zago il trofeo “International Starlight Cinema Award” conquistato a Venezia – è stato omaggiato anche con toccanti disegni dei piccoli ispirati ai temi particolarmente cari al Lupo Bianco: l’amicizia, la solidarietà.
Tra l’altro, allo Zigo Zigo c’era anche il figlio dei gestori della struttura, il piccolo Leo Intranò, che è il bambino che nella scena iniziale del film “Lupo Bianco” impersona il neonato Carlo Olmo, abbandonato dalla mamma davanti all’orfanotrofio.
Lo Zigo Zago ha voluto fare questo omaggio al filantropo vercellese che lo rifornì, durante i primi mesi di pandemia di tutti i Dpi indispensabili e, allora, introvabili.





