Olimpiadi: Randazzo e Chicca Isola sono arrivati a Tokyo

Chicca Isola, che gareggerà sia nella gara individuale sia in quella squadre di spada alle imminenti Olimpiadi, ed il vice presidente vicario della Federscherma Maurizio Randazzo, capo delegazione di tutti gli schermidori, tecnici e maestri presenti ai Giochi, sono arrivati a Tokyo, per la precisione alla Tokorozawa University, in attesa di trasferirsi al Villaggio Olimpico.

La scherma sarà infatti una dele primissime discipline sportive ad entrare in scena: Chicca Isola scenderò in pedana il 24 luglio, il giorno dopo l’inaugurazione, nella prova individuale con due grandissime della specialità: Rossella Fiamigo e Mara Navarria. Poi tornerà in pedana nella competizione a squadre, sempre con la Fiamigo e la Navarria, con l’aggiunta della catanese Alberta Santuccio. C’è molta fiducia in Chicca Isola, al suo esordio olimpico.

Ai Giochi di Tokyo, i primi senza pubblico, a causa del Covid, ci sarà anche un altro atleta della provincia di Vercelli: il valsesiano Stefano Sottile, che gareggerà nel salto in alto. Quest’anno Sottile è stato lontano dalle sue performance di assoluto livello (con 2,33 ha la seconda misura italiana din tutti i tempi, dopo il sensazionale 2,39 di Tamberi), ma la Fidal confida sul carattere del giovane valsesiano e ha seciso di cncedergli la chance.

Chance che non ha avuto invece il martellista canavesano (ma vercellese d’adozione), Marco Lingua, che pure ai recenti Assoluti ha vinto, a 43 anni, suo sedicesimo titolo. Chance cui ha rununciato, per motivi personali, il grandissimo Giovanni Pellielo, pluri medagliato ai Giochi che, se avesse scelto diversamente, sarebbe stato uno dei pochissimi atleti italiani della storia a gareggiare nella ottava Olimpiade: ci sono sinora riusciti, nell’ippica, i fratelli Piero e Raimondo d’Inzeo. Pellielo ha però sdrammatizzato: “Posso provarci fra tre anni a Parigi”.

Infine, non è un vercellese, ma è legatissimo alla nostra provincia, perché mamma e sorella vivono a Cigliano e perché ha frequentato l’Istituto professionale “Francis Lombardi” di Vercelli il ventiquattrenne Brayan Lopez. Sarà a Tokyo, con la possibilità di gareggiare nella 4X400 nell’atletica: quartetto del miglio che sta dando tante soddisfazioni all’Italia, anche grazie a lui. Brayan, originario della Repubblica Dominicana, adesso vive a Torino e corre per le Fiamme Azzurre.

 

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here