Nuovi droni per cercare le persone scomparse testati a Leri Cavour

L’area di Leri Cavour controllata con la termo camera sistemata sui droni

 

La Squadra S.A.P.R. (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) del Corpo Militare Speciale Ausiliario dell’Esercito Italiano A.C.I.S.M.O.M. ha svolto sabato, presso Leri Cavour un’attività esercitativa utile a testare i nuovi aeromobili dotati di termo camera e fotocamera a luce residua.

Le nuove termocamere in dotazione permetteranno ai  militari di effettuare la ricerca dall’alto di persone scomparse anche in zone impervie e con fitta vegetazione, nonché in orari e condizioni in cui vi sia scarsa visibilità.

La termo camera rileva dall’alto il calore rilasciato dal corpo umano degli eventuali dispersi, essi potranno essere così ritrovati di giorno e di notte tramite un sistema che funziona anche in condizioni e luoghi dove i comuni visori notturni sarebbero inefficaci, come ad esempio nei boschi, nei canyon (montagna) e sotto la neve.

I droni dotati di termocamera potranno essere utilizzati, oltre che per la ricerca di dispersi anche per ispezioni e analisi termografiche degli edifici pubblici e di beni culturali.

Il monitoraggio con termocamera permette di realizzare analisi e programmare interventi mirati per la riduzione significativa dei consumi energetici degli edifici. Consente inoltre la ricerca di perdite e difetti strutturali negli edifici.

Una opportunità importante per tanti enti pubblici e parrocchie che necessitano di specifiche verifiche e controlli sugli immobili di competenza.

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