Un uomo di 90 anni ha investito con la sua auto una donna di 48 che stava attraversando la strada all’incrocio tra via Paggi e via Ariosto a Vercelli ed è fuggito senza pestare soccorso. La donna è stata portata in ospedale in codice giallo.
Le testimonianze dei presenti hanno permesso agli inquirenti di risalire al responsabile senza troppe difficoltà.
L’uomo ha inizialmente negato, poi ammesso le proprie responsabilità. Per lui è scattata una denuncia per aver provocato un incidente stradale con feriti e fuga e una per omissione di soccorso.
Per fortuna, alla fine (per stavolta) andrà tutto bene. E la prossima? Quando mi capita di passare dalla via Paggi/Ariosto mi coglie sempre una certa ansia, vuoi se vi transito con la mia confortevole e lussuosa utilitaria, sia quando sono a piedi. E menomale che da tempo non uso la bici. In quelle vie (stretta è anche la Paggi e piena di auto parcheggiate) gli automobilisti acquistano spesso un eccessivo brio-giovanilista, mentre i pedoni si fanno sconsiderati! Perché accade tutto ciò non è dato sapere. Sta di fatto che ti basta una distrazione .. e a volte la Paghi!
Dal titolo e anche dal contenuto dell’articolo (pur, come sempre, moderato e piuttosto “abbottonato”) verrebbe da incolpare il 90enne. Investire una donna! Dov’è finita la “cavalleria” che si pretende da un vegliardo? Ma anche per una questione di genere, e perché la vittima fa sempre più pena del carnefice. Ma siamo sicuri che la donna abbia attraversato sulle strisce e usando la normale prudenza e attenzione della buona .. madre di famiglia? Non avrà preteso troppo dai suoi giovani arti inferiori? L’attraversamento non è da eseguire d’anticipo, come uno smash a rete, volto a impedire la risposta .. e gioco-partita e incontro. Certo che magari la colpa è davvero del 90enne .. forse avrà sentito soltanto la botta e, nel proseguire, si sarà detto: un’altra cornacchia (intendeva, l’uccello)!