Nel fine settimana test sierologici gratuiti per gli studenti valsesiani

Saranno circa cinquemila gli studenti delle scuole valsesiane che tra sabato 12 e domenica 13 potranno sottoporsi al test sierologico per iniziare il nuovo anno scolastico in sicurezza: l’iniziativa, prima e al momento unica in Italia, è frutto della volontà del sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani, che ha coinvolto i suoi colleghi di Quarona e Varallo, Francesco Pietrasanta ed Eraldo Botta.

Il test è su base volontaria ed è rivolto a tutti gli alunni iscritti negli istituti scolastici con sede nei Comuni indicati. I minori devono essere accompagnati da un genitore o da un adulto delegato, munito di documento di riconoscimento, i maggiorenni potranno presentarsi da soli, sempre con un documento. In caso di positività verrà effettuato il tampone, in collaborazione con l’Asl di Vercelli.

«La Valsesia non è mai stata unita come in questo momento nell’intento di proteggere la propria popolazione – sottolinea Paolo Tiramani – con i miei colleghi Sindaci dei Comuni dove si trovano i principali plessi scolastici del territorio siamo convinti della necessità di dare priorità ai ragazzi, per far sì che le scuole possano iniziare in sicurezza. Questi mesi di chiusura forzata delle aule scolastiche hanno fatto comprendere ai bambini, ai ragazzi e ai genitori il valore imprescindibile dell’Istituzione Scuola: dobbiamo fare il possibile, e anche l’impossibile se serve, per tutelarla. Siccome il Ministro Azzolina non ci ha dato l’impressione di attivarsi opportunamente, ci siamo dati da fare noi».

Sabato 12 a Borgosesia i bambini e ragazzi saranno accolti, dalle 8.30 alle 20, nella tenda appositamente allestita dalla Croce Rossa nei giardini pubblici davanti al Comune, mentre domenica 13, con gli stessi orari, i test saranno effettuati a Varallo nel parco di Villa Durio, per tutti gli alunni delle scuole di Varallo, Quarona, Alagna, Balmuccia, Boccioleto, Cravagliana e Scopello.

«Sono molto soddisfatto della reazione della popolazione – aggiunge Paolo Tiramani – Confido in una grande partecipazione, a testimonianza della maturità e consapevolezza della nostra gente. E mi auguro che la nostra iniziativa non rimanga un caso isolato in Italia, ma diventi un modus operandi condiviso, a tutela di tutta la popolazione e a garanzia di un futuro più sereno per tutti».

Per la concretizzazione di questo progetto fondamentali l’imprenditore Pier Luigi Loro Piana, che con generosità e lungimiranza già a maggio aveva finanziato lo screening sierologico su tutta la popolazione di Borgosesia, e che anche questa volta dà il supporto necessario; la Croce Rossa di Borgosesia per il personale; Fondazione Valsesia che mette a disposizione i test.

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