Morello: “Intollerabile l’attacco volgare di quell’agente alla Lucarelli”

 

Vercelli  – Anche il coordinatore nazionale per il Nord Italia del sindacato di polizia Consap, Gian Mario Morelo (attualmente sindaco di Balocco) è intervenuto per stigmatizzare duramente l’intervento su Facebook del dirigente del sindacato Antonio Casciello (agente in servizio nel Napoletano) contro la blogger ed editorialista del Fatto Quotidiano Selvaggia Lucarelli.

Gianmario Morello

Morello non ha competeza diretta sull’area in cui opera questo dirigente del Consap, perché appunto è il responsabile del sindacato a livelo Nord Italia; pure ha chiamato subito il segretario generale nazionale Mauro Pantano, il quale gli ha detto di essersi già messo in contatto con la Lucarelli per condannare il post intollerabile del collega.

Ma riepiloghiamo in breve la storia. Selvaggia Lucarelli, notissima e seguitissima polemista (in milioni seguivano “Ballando con le stelle” proprio per seguire i suoi giudizi e spesso contestarli) aveva scritto il suo pensiero, non proprio favorevole, sulla nascita del governo legastellato. Tra i tanti interventi – a favore e contro – c’era appunto stato quello decisamente volgare dell’agente e sindacalista del Consap che le aveva scritto: “Certo, tu dall’alto della tua cultura, della tua preparazione, puoi pontificare e giudicare su tutto?? Sei patetica, ridicola”. Aggiungendo quindi queste parole indegne: “Se solo avessi più dignità, troveresti un lavoro invece di meterti in ginocchio sotto le scrivanie”.

Non si è fatta attendere la replica della Lucarelli: “Dì al tuo avvocato di liberale la sua di scrivania. Sopra però, non sotto, perché gli arriva presto una pratica”. Ma poi la Lucarelli ha fatto anche di più, isolando in un altro post, lettissimo, la frase volgare dell’agente.

A quel punto, il sindacalista ha cercato, maldestramente, di correggere il tiro, scrivedo alla Lucarelli: “Se ti sei offesa, me ne scuso e ci mancherebbe, ndr): la mia era rabbia contro un attacco gratuito nei confronti di un governo non ancora nato”. Aggiungendo – e qui davvero, come si dice “il tacòn è peggio del buso –  che il suo riferimento era relativo “all’azione di spolverare sotto le scrivanie”.

Comenta Morello: “Ciascuno ha il diritto di dissentire, ma in modo civile: Cosa che a tutti i livelli, il nostro sindacato ha sempre fatto, con fermezza, quando era contrario anche ad autorevoli iniziative dei vari ministri e governi, ma sempre con rispetto ed educazione”.

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