Vercelli – In mille anche a Vercelli per protestare contro il cambiamento climatico, raccogliendo l’appello lanciato dalla ragazzina svedese Greta Thunberg. Da anni Vercelli non assisteva ad una manifestazione studentesca tanto imponente: sono sfilati lungo viale Garibaldi e poi per corso Libertà, per raggiungere piazza del Municipio, studenti delle scuole di ogni ordine e grado: dalla materna e alle superiori. Sono stati accolti dal sindaco, Maura Forte.

Lanciata appunto, un venerdì di sette mesi fa, dalla sedicenne studentessa svedese che decise di scioperare tutta sola per andare a sedersi sulle scale del Parlamento, a Stoccolma, la manifestazione “Fridays for future” ha raccolto oggi entusiastiche partecipazioni in tutto il mondo da parte di milioni di studenti.

A Vercelli, è stata di fatto organizzata dal movimento +Europa (che ha come leader Federico Bodo) che, affidandosi allo spirito di intraprendenza di una giovale ecologista laureata, Chiara Buzzi, ha coinvolto i rappresentanti degli studenti dei vari istituti superiori (tra i più attivi, Marco Aurelio Mendes Dabbene, del “Lagrangia”) contagiando poi, via via, gran parte delle scuole cittadine.

Il supporto logistico per lo sciopero dei “ragazzi verdi” è stato fornito quindi dalla Cooperativa sociale “Versoprobo”. Decisamente originali gli slogan. Su tutti, aggiornato da una storica frase degli scioperi contro la guerra in Vietnam, il cartello: “Fate l’amore non la CO2”.





