Bella “siccome un angelo” Maria Teresa Pronsati, che si è spenta venerdì, a 86 anni, è stata per decenni al fianco del marito Mino Givogre e, con lui, ha vissuto la storia dei cinema a Vercelli, una storia bella, romantica, esaltante, che si era chiusa quando la televisione e soprattutto le Multisale, ma anche le spese sempre più esorbitanti, se commisurate agli incassi, hanno cancellato le sale cittadine a conduzione familiare.
Mino Givogre, erede di una grande tradizione di cinematografari, aveva lottato strenuamente per difendere quella storia, di fronte a qualcosa di ineluttabile, che stava progressivamente cancellando tutto ciò in cui lui aveva creduto, e per cui aveva lavorato tutta la vita: il mondo del vecchio e caro cinema con la celluloide – e i primi fuochi del digitale – disgregato come l’Universo degli Avengers dallo schiocco delle dita del titano Thanos.
E anche lì Maria Teresa era sempre accanto al suo Mino, con i figli Tommy, Costanza ed Edoardo, ad incoraggiare il marito, a sostenerlo in tutte le sue battaglie. L’immagine a corredo di questo articolo – ancora una volta tratta dal libro “Vercelli in celluloide” di Bruno Casalino – la ritrae accanto al marito che sta ricevendo le congratulazioni dell’allora arcivescovo Enrico Masseroni e del sindaco Andrea Corsaro all’ennesima reinaugurazione dell’Italia ad opera della famiglia Givogre: era il 2007.
Non fu sufficiente nemmeno quel coraggioso (e oneroso) restyling. I Givogre dovettero assistere alla chiusura, che si pensava definitiva, della loro creatura più cara, per poi salutarne una doppia rinascita, ma ad opera di altri.
Due anni fa, il cuore generoso di Mino Givogre si è fermato per sempre in una calda giornata di luglio. Adesso è toccato a Maria Teresa Pronsati, che migliaia di vercellesi ricorderanno per sempre, con il suo sorriso, la sua gentilezza, la sua classe, alla cassa delle varie sale cinematografiche, ma soprattutto dell’Italia. Lei ad occupare lo storico posto che per decenni fu della mamma di Mino, Isabella.
I funerali di Maria Teresa Pronsati Givogre saranno celebrati martedì mattina, alle 9,30, nella chiesa di Sant’Agnese.
