Vercelli – La Casa di Riposo di Vercelli ha problemi, e non di poco conto, legati al Coronavirus, ma, secondo il Consiglio di amministrazione dell’istituto, non è assolutamente vero che siano morte tredici persone in meno di settimana, molte delle quali con sintomi riconducibili al virus, come sostiene il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Sean Sacco.
Partiamo appunto dal comunicato stampa di quest’ultimo, in cui egli parte dalla constatazione generale delle per strutture per anziani “costrette a lavorare in condizioni estreme, anche per le difficoltà a recuperare mascherine, indumenti protettivi per il personale (DPI) e ad adottare strumentazioni cliniche diagnostiche come i tamponi nei casi di sospetta positività al Covid 19”.
Poi Sacco punta direttamente il dito sulla struttura di piazza Mazzini, scrivendo: “…ci sono casi come la Casa di Riposo di Vercelli dove in meno di una settimana sono mancate tredici persone. Molte delle quali riconducibili al virus”.
Replica il sindaco Andrea Corsaro: “Il Comune chiesto informazioni all’amministrazione della Casa di Riposo, la quale ha smentito categoricamente i numeri riportai e ha assicurato, nel pieno rispetto degli obblighi imposti dai decreti, e delle disposizioni per i lavoratori, il totale impegno per la cura degli ospiti e la dotazione dei DPI antinfortunistici a tutto il personale della Casa di Riposo”.
Continua Corsaro: “L’amministrazione della Casa di Riposo, nel ribadire l’erroneità dei dati contenuti nel comunicato del Movimento 5 Stelle, ha a sua volta insistito sulla necessità che la sanità pubblica provveda ad eseguire i tamponi”.
Conclude il sindaco: “L’amministrazione della Casa di Riposo mi ha assicurato di essere in contatto costante con i familiari degli ospiti per le informazioni sulla salute, visto che in questo momento, ovviamente, essi non possono entrare nell’istituto”





