L’uso dell’olio CBD (di canapa) in cucina: consigli pratici e proprietà

La canapa è la grande protagonista degli ultimi anni grazie ai numerosi prodotti derivanti dalla sua coltivazione. Anche in ambito culinario la canapa svolge un ruolo molto interessante, soprattutto grazie all’olio di canapa come quello disponibile su www.cibdol.it.

Si tratta di un prodotto ricco di acidi grassi polinsaturi e contiene omega 6 e omega 3 in perfetto rapporto. L’olio di canapa è ritenuto un superfood ed è consigliato per riequilibrare l’apporto di acidi grassi essenziali nella nostra alimentazione, con particolare riferimento all’apporto di omega 3.

Gli esperti consigliano di utilizzare l’olio di canapa a crudo, per godere appieno delle sue proprietà benefiche. Alcuni, ad esempio, lo assumono come se si trattasse di un vero e proprio integratore naturale, da 1 a 3 cucchiaini al giorno. Viene consigliato come rimedio naturale per abbassare il colesterolo. D’altronde lo stesso Ministero della Salute, attraverso una circolare del 2009, ha riconosciuto le proprietà benefiche dell’olio di canapa e dei semi di canapa.

I vari utilizzi in cucina

L’olio di canapa può essere utilizzato per creare un burro alla canapa. Basta mettere in una pentola mezzo chilo di burro vaccino spezzettato, aggiungere 15 ml di olio di CBD e un litro d’acqua, per poi lasciar cuocere per circa due ore. È importante che la cottura sia lenta e a fuoco basso, affinché l’olio sia incorporato nel composto finale senza che il principio attivo evapori. Basterà poi mettere il composto in un contenitore e conservarlo in frigo. A questo punto il burro all’olio di canapa può essere utilizzato per per preparare dolci, cucinare piatti a base di carne o verdura o semplicemente spalmarlo sul pane.

L’olio di canapa può essere utilizzato anche per arricchire i propri piatti come se fosse un olio normale, aggiungendolo ai sughi, al pesto o ad altri condimenti per la pasta.

E le focaccine alla canapa? Possono essere preparate sia con la farina di canapa, anch’essa ricca di proprietà benefiche, sia con l’aggiunto di olio di canapa per un gusto ancor più ricco e deciso. La farina si può aggiungere con successo agli impasti di pasta fresca come nei panificati, che rende profumati e colorati. Unica avvertenza le dosi: in quantità eccessive il sapore può risultare troppo amaro.

I semi di canapa possono essere consumati secchi, come se fosse frutta secca comune. Questo contengono i il 30% di grassi, circa il 25% di proteine e una notevole quantità di fibre, vitamine e minerali. Inoltre sono particolarmente ricchi di due acidi grassi essenziali (non prodotti dal nostro corpo): acido linoleico (Omega 6) e acido alfa linolenico (Omega 3 ). I semi di canapa sono anche una buona fonte di proteine ​​vegetali, anzi più in particolare contengono proteine complete, ovvero tutti gli aminoacidi essenziali che non vengono prodotti dal nostro corpo.

Tutti coloro che desiderano migliorare le condizioni della pelle possono riscoprire nei semi di canapa dei validi alleati, in quanto ottimi rimedi contro la secchezza, il prurito o disagi come l’eczema. In seguito a diversi studi condotti in varie parti del mondo è emerso che, dopo il consumo regolare di olio di semi di canapa, la pelle dei pazienti si presentava meno secca e idratata.

 

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