Locale di corso Prestinari chiuso per dieci giorni dal Questore su richiesta dei carabinieri

A seguito di numerosi interventi operati nel corso degli ultimi mesi da personale dell’Arma dei Carabinieri, spesso in sinergia operativa con quello delle altre Forze dell’ordine, il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vercelli ha inoltrato alla Questura della città la proposta di sospensione della licenza d’esercizio di un locale pubblico ubicato nella zona di corso Prestinari, ultimamente alla ribalta della cronaca per il verificarsi di ripetuti episodi di microcriminalità.

In particolare, l’esercizio in questione, frequentato soprattutto – ma non esclusivamente – da avventori di nazionalità nigeriana, alcuni dei quali gravati da precedenti penali, è stato oggetto di ripetuti interventi su richiesta di privati cittadini assillati da un continuo disturbo al riposo anche in ora tarda, a causa degli schiamazzi causati dai clienti, spesso in preda ai fumi dell’alcool.

Durante i controlli, sono stati identificati avventori in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale, ed in qualche caso si è verificata resistenza nei confronti dei militari operanti oltre al rifiuto di declinare le proprie generalità personali, illeciti per i quali è stata informata l’Autorità Giudiziaria per le competenze del caso.

La richiesta di sospensione dell’attività, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, per motivi di ordine e sicurezza pubblici, è stata accolta dal sig. Questore di Vercelli, e dunque il locale rimarrà chiuso per la durata di dieci giorni.
Naturalmente tale provvedimento potrebbe essere ripetuto ed aggravato qualora, allo scadere, la situazione non dovesse radicalmente mutare e l’esercizio dovesse perdurare nel costituire elemento di disturbo del pacifico svolgimento delle normali attività quotidiane degli abitanti della zona e delle persone di passaggio.

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4 Commenti

  1. Ben vengano queste notizie.
    Ben vengano questi giusti provvedimenti.
    Dovrebbero essere estesi anche per certi locali quì un centro storico che pensano di essere i padrini della notte con musiche a tutto volume fino alle 01.45 di qualche giorno fa,in barba al ben noto regolamento acustico che non viene fatto rispettare da chi dovrebbe.
    Oramai l’abbiamo capito che costoro sono ben protetti,quindi possono permettersi di fare ciò che vogliono …..alla faccia dei nostri diritti di poter dormire tranquilli.
    Sono anni che chiediamo solo tranquillità notturna,Sono anni che costoro se ne fregano perchè protetti.
    NON è giusto,NON va bene.
    Basta a NON essere considerati cittadini.

  2. Siam d’accordo che qualche misura
    doveva esser presa verso i proprietari
    della licenza di somministrazione caffé
    (non droghe) .. che avrebbero dovuto.
    loro per primi,
    chiamare le FFOO
    Ma visto il possesso di
    stupefacenti addosso ai nigeriani
    e la opposta resistenza nigeriana,
    mi sarei aspettato il rimpatrio
    (vero o finto che sia),
    a menoche’ non fossero
    in possesso di regolare
    permesso di soggiorno
    “ad uso” spaccio
    e/o esercizio della prostituzione,
    con accessori riti wudu

    Ma .. ma .. gli schiamazzi erano
    nel bar? ..io penso di no,
    nella strada!?
    Reato!
    Comunque, si spera che
    quel caffè torni ad essere
    un’oasi di pace e di ristoro:
    . .
    https://www.caffevergnano.com/blog/quando-il-caffe-non-si-beve-ma-si-ammira

    • Mi si permetta, di esprimere
      come cittadino,
      il mio personale stato di malessere,
      incertezza e, alla fine,
      ansia.
      A furia di sentir parlare di questo bar
      che si trova, per me, verso-la peri-fe-ria
      m’è venuta la curiosità, la tentazione
      d’andarlo, al fine, qualche giorno
      (o verso sera) a visitare,
      soprattutto visto il clima allegro
      ed i fumi pro-fumati che vi si devono
      inspirare
      Ma andarci, così, a casaccio,
      col “freddo-climatico”
      e, sopra tutto,
      viste le decadali, intermittenti chiusure
      (a mo’ delle luci dell’albero)
      col rischio di trovarlo, regolarmente
      CHIUSO-sigillato!!!?
      Visto che tanto, è matematico,
      fra qualche mese lo si richiudera’
      per 10gg,,..
      .. non si potrebbe (?)
      stilare un calendario annuale?!!!!
      Per es. Chiuso dall’1 al 10 gennaio
      aperto dall’11 al venti
      Chiuso dal 21 al 30 ..ecc
      Così, anche i residenti
      saprebbero quando potran dormire.
      .e quando NO!
      (in tal caso consiglio d’andar al bar)
      …..
      Mudù – Carabinieri – Documenti
      https://youtu.be/TxLwlTA997M?si=BXUdw7TuXfe8tI1X

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