L’Istituto Cavour promuove l’utilizzo di strumenti digitali nelle attività didattiche

Riceviamo e pubblichiamo volentieri la riflessione degli studenti dell’Istituto “Cavour” sugli strumenti applicati dalla scuola per promuovere strumenti digitali, utili soprattutto in questo periodo in cui le strutture sono chiuse a causa del coronavirus.

La fase di incertezza e di paura che tutta Italia sta vivendo a causa della diffusione del coronavirus vede nella scuola uno dei settori più coinvolto, non fosse altro per le ripercussioni di carattere sociale che investono le famiglie, costrette a barcamenarsi tra lavoro e cura dei figli.

Ma c’è di più: la chiusura degli Istituti di ogni ordine e grado, che nella nostra Regione perdura ormai da parecchi giorni, senza che si possa prevedere se la campanella potrà riprendere a suonare il 16 marzo, ha messo in evidenza uno dei nervi scoperti del nostro sistema educativo e formativo, vale a dire il grave ritardo accumulato rispetto alla media degli altri Paesi europei nell’adozione di metodi complementari di insegnamento basati sull’uso delle tecnologie digitali.

Il problema viene oggi alla ribalta in modo del tutto imprevedibile a causa del virus, e molte scuole si stanno dando da fare autonomamente per recuperare in pochi giorni ciò che non è stato fatto per anni, organizzando al volo attività di insegnamento a distanza con classi virtuali che ridestino i ragazzi dal torpore di questa strana vacanza forzata.

Non mancano però esempi virtuosi di scuole che si erano mosse già da tempo, comprendendo che – a fronte dell’inerzia di chi dovrebbe aiutare il sistema a rimanere al passo con i tempi – è necessario ‘guardare oltre’, attivando risorse anche su altri fronti.

A Vercelli, ad esempio, c’è chi come l’Istituto Cavour ha iniziato già da qualche anno a ragionare su questi temi, avviando una serie di iniziative volte a favorire l’innovazione digitale ne suoi due settori didattici: Tecnico Cavour e Professionale Lanino.

L’ultima in ordine di tempo riguarda l’adesione come scuola pilota del Vercellese a “TCC VET”, un progetto Erasmus+ che vede un partenariato internazionale riunito proprio attorno all’obiettivo di promuovere l’utilizzo di strumenti digitali nelle attività didattiche, con particolare riferimento al campo della formazione professionale, che vede quindi in prima linea il Professionale Lanino.

Come si legge nelle note descrittive del progetto, riportate sul sito web dell’Istituto, “gli studenti che intraprendono questo tipo di percorso sono chiamati ad essere protagonisti di un’era digitale nella quale però le scuole, gli insegnanti ed i metodi didattici non sono adeguatamente aggiornati. Questo disallineamento limita le possibilità di crescita dei giovani, e TCC VET si propone di contribuire allo sviluppo professionale dei docenti che operano nel mondo della formazione”.

Alla riapertura delle scuole, auspicabilmente quindi già dal 16 marzo, gli insegnanti del Lanino avranno dunque la possibilità di iniziare a testare nelle classi i materiali e gli strumenti di apprendimento digitale messi a punto dai Partner coinvolti nel progetto, dove l’Italia è rappresentata da Dlearn – European Digital Learning Network, uno dei soggetti più attivi in questo campo, con sede a Milano.

Proponendo l’utilizzo delle app digitali nelle attività di insegnamento, il progetto mira anche a sviluppare le competenze trasversali degli studenti, andando ad incidere positivamente ad esempio sul loro senso critico, sulla capacità di risolvere i problemi e sulla partecipazione attiva.

Sotto questo profilo, fornire agli insegnanti gli strumenti necessari per un utilizzo consapevole delle nuove tecnologie digitali equivale a creare le condizioni per un maggior coinvolgimento degli studenti nelle attività didattiche. E, in ultima analisi, a favorire la loro occupabilità futura, che rimane sempre l’obiettivo principi di tutti i progetti della famiglia Erasmus+ orientati ai giovani.

La redazione dell’Istituto d’Istruzione Superiore “C. Cavour”

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here