Vercelli – Il marzo del 2001, Mikhail Gorbaciov venne a visitare Vercelli e, tra le tappe programmate, c’era anche quella in Seminario, dove, successivamente, si sarebbe la cena in onore dell’illustre ospite. L’arrivo di uno degli uomini che avevano letteralmente cambiato il mondo era previsto per le 19. Ma alle 19,15 Gorbaciov non era ancora arrivato, e l’allora arcivescovo di Vercelli, padre Enrico Masseroni, che doveva essere a Brusnengo per una celebrazione eucaristica, concordata da tempo, si trovò a prendere una decisione assai combattuta, e alla fine scelse: andò a Brusnengo, mettendo al primo posto la comunità del piccolo centro biellese davanti ad un pur amatissimo leader mondiale.
Lo racconta lo stesso padre Enrico nel libro autobiografico che è stato presentato ieri nella Sala delle conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli. L’arcivescovo emerito di Vercelli, da tempo alle prese con problemi di salute, non era presente, ma a parlare di “Scintille di speranza” (il titolo del libro) c’erano l’arcivescovo Marco Arnolfo, il direttore del “Corriere Eusebiano” Luca Sogno e suor Daniela Quaglia, da sempre indispensabile e preziosa presenza accanto a padre Enrico. “Scintille di speranza”, che in copertina ha una bellissima immagine di padre Enrico con Papa Wojtyla, durante la storica visita del Pontefice a Vercelli il 23 maggio 1998, è edito dalla Publycom di Rita Mattiuz e costa 15 euro.
Scritto con stile sobrio ed elegante, il libro ripercorre gli eventi che hanno inciso profondamente nella vita del presule nato a Borgomanero 79 anni fa: eventi famosi (appunto le visite del Papa piuttosto che dell’ex premier russo), ma anche intimi come il pellegrinaggio a Lourdes durante il quale una coppia di coniugi che si era separata, ma che poi aveva deciso di mettersi di nuovo insieme, chiese a padre Enrico di benedire gli anelli che si erano riconsegnati
Alla presentazione del libro nel Salone dei Marmi di via Monte di Pietà hanno presenziato, tra gli altri, il presidente della Fondazione Carisver Nando Lombardi, gli assessori Andrea Raineri e Graziella Ranghino e la consigliera di Parità della Provincia Lella Bassignana.
