L’ex Sindaco, per due mandati, dal 1995 al 2004, e medico, specialista in igiene e medicina preventiva, Gabriele Bagnasco ora in pensione da qualche anno, è stato richiamato in servizio dall’Asl di Vercelli, con una delibera firmata dalla direzione generale, per impiegarlo al Sisp dell’Asl, la struttura cioè che si occupa dei tamponi e delle positività o meno da coronavirus, compresa la necessità di effettuare quarantene.
La delibera prevede un incarico libero professionale a tempo determinato, che è stato realizzato nell’ambito delle necessità scaturite per l’emergenza coronavirus, che fino alla fine dell’anno verrà retribuito con circa 60mila euro. La decisione, che è stata firmata ieri, ma della quale è giunta notizia oggi, ha creato da subito accese polemiche nell’ambito politico, dalla Lega in particolare. Già, perché Bagansco, che come detto era in pensione da qualche anno dalla sua attività professionale, è ben noto a Vercelli per la sua attività politica, come sindaco e come esponente della sinistra PD.
Assai violenta la critica per la decisione di affidare tale incarico arrivata su Facebook da parte dell’onorevole Paolo Tiramani che, senza mezzi termini, chiede le immediate dimissioni del direttore generale Chiara Serpieri: “In un momento in cui la sanità è alla ricerca di una via d’uscita per Covid19 – scrive Tiramani -, dove la politica si impegna e trovare manager che a costo zero si prestano a fare i commissari – il riferimento è a Pietro Presti, direttore della Fondazione Tempia di Biella che solo un paio di giorni fa ha accettato il ruolo di coordinatore straordinario delle attività per l’emergenza coronavirus all’asl di Vercelli, senza alcun compenso – la Direzione dell’ASL di Vercelli il giorno dopo, nomina un medico in quiescenza, più noto per essere stato l’ex Sindaco di Vercelli per due mandati, a 60.000 euro l’anno. Non sarà il tempo di fare polemiche – aggiunge Tiramani – ma mi sono rotto… di questa Direzione allucinante. Se avessi dignità Chiara, ti saresti già dimessa da un pezzo!”.
Una reazione che, sicuramente, avrà altri strascichi polemici.