Cinque ore e sei minuti, questo il tempo impiegato dal borgosesiano Francesco Surace per compiere di corsa il tragitto da Vercelli a Oropa. Surace, partito sabato 19 da piazza Cavour alle 9 ha percorso 54 km e 1.000 metri di dislivello. Un’impresa nata per ridare lustro a una competizione storica e, soprattutto, per lasciarsi alle spalle il 2020 e guardare al futuro con spirito combattivo e nuove speranze.
«È andato tutto benissimo – ha raccontato Surace all’arrivo – non ho avuto problemi, ero spinto da una forte motivazione che mi arrivava anche dall’indossare la divisa della Pro Vercelli, a cui volevo fare onore, e dalle tante persone che mi hanno testimoniato affetto e sostegno. Oltre a ciò, mi ero preparato bene ed infatti tutto è andato addirittura meglio del previsto: sono arrivato con circa un’ora di anticipo rispetto a quanto prospettato».
A Vercelli Surace è stato salutato da una delegazione del Comune guidata dal vicesindaco Massimo Simion. Presente anche il presidente della Pro Vercelli Franco Smerieri che ha consegnato la divisa della squadra: «Sono molto onorato del supporto ricevuto a Vercelli. Ringrazio il Comune per il patrocinio e la Pro Vercelli per avere creduto in me, tanto da realizzare una divisa con il mio nome ed il mio numero».
«Ringrazio tantissimo Corrado Zappelloni che ha corso insieme a me da Massazza a Biella, così come Marco Pastore e Carlo Torello Viera, che mi hanno affiancato nel tratto di salita da Biella a Oropa. E poi un grazie speciale ad Andrea De Angelis, che mi ha seguito per tutto il percorso con la sua bicicletta. Infine, un ringraziamento a Carluccio Chiara, del GSA, che dall’auto mi ha dato consigli preziosi per tenere duro nell’ultimo, ripido tratto verso la meta. Ringrazio anche un anziano signore, che a Favaro era ai bordi della strada a tifare per me, urlandomi che lui era stato uno dei vincitori della Biella-Oropa: mi ha dato una grande carica. E infine grazie alla mia famiglia che ha vissuto questa giornata con me».
Francesco Surace in questa avventura è stato anche ambassador di Endu, la piattaforma digitale per gli appassionati delle discipline sportive di resistenza, facendo da apripista all’iniziativa Escape from 2020, evento di aggregazione virtuale che si terrà tra il 30 dicembre e il 1° gennaio.
