Eirini Chrysanthou, ricercatrice cipriota a Biella grazie al progetto CancerPrev della Fondazione Tempia, ha ricevuto il Florence P. Haseltine Award, premio riservato a giovani scienziate e scienziati che hanno meglio riassunto in un poster obiettivi e risultati del proprio lavoro.
Chrysanthou ha presentato uno studio sul melanoma e sulle differenze di genere, evidenziando che nella ricerca di marcatori che aiutino a predire la comparsa di recidive è strettamente necessario separare gli uomini dalle donne e gli stadi precoci da quelli avanzati.
Quello che ha messo in evidenza la ricercatrice è che negli stadi iniziali l’espressione dei geni nei melanomi è molto più variabile negli uomini rispetto alle donne. L’articolo scientifico che sintetizza gli esiti della ricerca è stato pubblicato a marzo dell’anno scorso, firmato anche dal collega Emir Sehovic, a sua volta a Biella grazie a CancerPrev, e dalle ricercatrici del laboratorio di genomica Giovanna Chiorino e Paola Ostano.
«È stata una soddisfazione particolare – dice Viola Erdini, presidente della Fondazione Tempia – vedere il nome della nostra associazione insieme a quello di prestigiose università e centri di ricerca di tutto il mondo, ed essere riconosciuto per l’eccellenza dei suoi progetti di ricerca».
CancerPrev è un’iniziativa, sostenuta dall’Unione Europea, nata per collegare realtà medico-scientifiche europee e per favorire lo scambio culturale tra diversi Paesi. Ne fanno parte nove laboratori di sette istituti appartenenti a sei paesi europei (Svizzera, Italia, Belgio, Finlandia, Austria e Svezia), con 15 dottorandi internazionali, i loro professori e diverse fondazioni private e industrie di biotecnologia.
L’unico partner italiano è la Fondazione Tempia che, da ormai due anni, ospita due giovani ricercatori. Eirini Chrysanthou, biologa, è nata a Cipro e ha studiato in Canada, Francia e Gran Bretagna. Emir Sehovic è bosniaco e ha studiato genetica e bioingegneria a Sarajevo.





