Vercelli – Ci sono presentazioni di libri che si rivelano piacevoli conversazioni, vere lezioni, occasioni di intrattenimento, talvolta (anche) soporifere performances autoreferenziate. La presentazione, questa mattina, di “Predestinati” di Gianna Baucero, alla Libreria dell’Arca, è stata semplicemente e meravigliosamente un atto d’amore. L’atto di amore di una donna verso il marito, il compagno di un’intera vita che sta vivendo un momento difficile, per se stesso e per i suoi cari: Gianna Baucero, appunto, e il figlio Andrea.
Docente di Lingua, Storia e Letteratura inglesi al Liceo Scientifico “Avogadro”, nonché appassionata studiosa del “Vercelli Book”, cui ha dedicato l’unica monografia oggi esistente (“Il libro che visse due volte”), Gianna Baucero ha scritto – condividendola passo passo con il marito, Enzio Candellone – una raccolta di ventisei biografie d personaggi reali del Medioevo e del Rinascimento inglesi: personaggi famosi, ma anche misconosciuti, comunque tutti contraddistinti dal fatto di avere rappresentato qualcosa di significativo per il loro Paese. E, soprattutto, personaggi “predestinati” (da qui il titolo del libro) “a compiere qualcosa di importante – come scrive l’autrice nella premessa – senza lasciare tracce del proprio passato e a uscire di scena senza applausi, quasi inosservati”.
Durante la presentazione di questa mattina – introdotta dall’editore Giuseppe Celestino, responsabile di quella “Undici Edizioni” che a Vercelli ha già sfornato il notevole libro di Sabrina Falanga “Oltre la superficie delle cose” -, alla presenza del sindaco Maura Forte e dell’assessore agli Eventi culturali Daniela Mortara – Gianna Baucero ha ricordato la commozione con cui il marito, già ammalato, aveva accolto la lettura del capitolo riguardante Berengaria e Riccardo Cuor di Leone. E nessuno, in sala, è riuscito a contenere, a sua volta, la commozione.
Edm
