Cinque chili di hashish nascosti nella vettura, per questo un 40enne romeno domiciliato a Vercelli è stato arrestato, nei giorni scorsi, dagli agenti della Squadra Mobile della Questura dopo un rocambolesco inseguimento.
L’uomo, residente in provincia di Alessandria ma domiciliato a Vercelli, è risultato gravato da numerosi precedenti penali e di polizia. Tutto è successo quando, nell’ambito della intensificazione dei servizi – disposta dal Questore – per fronteggiare il fenomeno della detenzione e spaccio di droga e la conseguente diffusione delle sostanze soprattutto tra i giovani, gli agenti della Squadra Mobile, nel corso di un servizio effettuato nelle ore serali, i poliziotti intercettavano una Dacia Logan che procedeva a velocità elevata sulla autostrada A26 in direzione Vercelli, destando sospetto nel personale operante.
Nonostante le intimazioni di arrestarsi, il conducente ha tentato di sottrarsi al controllo, dando vita a un breve inseguimento sull’arteria autostradale subito interrotto non appena l’uomo si è accorto di non avere alcuna possibilità di far perdere le proprie tracce. Raggiunto nel territorio del comune di Stroppiana, nel corso della identificazione, il 40enne è apparso particolarmente agitato, motivo per cui l’autovettura è stat sottoposta a perquisizione. All’interno del mezzo, infatti, e precisamente tra i sedili della medesima, i poliziotti della Squadra Mobile hanno rinvenuto una busta termica per alimenti, al cui interno erano occultati numerosi panetti di sostanza stupefacente di tipo hashish.
Una volta in Questura gli agenti hanno potuto verificare che il cittadino romeno stava trasportando ben 5 chili di hashish, suddivisi in 11 panetti, che avrebbe dovuto consegnare ad un altro soggetto al momento in via di identificazione: l’indagine, coordinata dalla Procura, prosegue per ricostruire l’esatte filiera e la rete di spaccio.
Al termine degli accertamenti e del sequestro dell’ingente quantitativo di droga, l’uomo è stato quindi tratto in arresto con la pesante accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e associato alla Casa Circondariale di Vercelli in attesa del giudizio di convalida.
Allo stesso verrà applicata nei prossimi giorni la misura di prevenzione dell’avviso orale dell’Autorità di Pubblica Sicurezza.
Con l’operazione è stata inferto un duro colpo all’attività di spaccio in città: il Questore di Vercelli Giuseppe Mariani ne sottolinea l’importanza perché pur trattandosi di droga cosiddetta “leggera”, il consumo di hashish da parte di giovani e talvolta giovanissimi costituisce in molti casi il primo approccio all’abuso di stupefacenti, cui purtroppo sovente segue il passaggio al consumo di sostanze molto più nocive e con effetti devastanti sotto il profilo sia fisico che psichico.
È doveroso rilevare che l’odierno arrestato è, allo stato, solamente indiziato di delitto e che la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato in ossequio al principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza.






Chissà perché il romeno,
quel corriere della droga,
andava così veloce ?!
Tanto svelto, da insospettire
gli agenti, comandati per le
ore notturne.
Forse quel criminale
era in ritardo, si trattava de
“Il Corriere della Sera” !