Tris di medaglie d’oro con Desiree Bosco e Carlotta Gerla al Trofeo Butoku di Borgomanero. Nella gara di karate stile Shotokan, organizzata dalla A.S.D. Butoku Borgomanero, che ha visto la partecipazione di oltre trecento atleti provenienti dal Piemonte, Lombardia e Veneto brillano ancora una volta gli atleti della Yanagi Vercelli.
Per tutte le cinture, eccetto le cinture marroni/nere di età superiore ai quattordici anni, la gara (denominata Fukugo) consisteva in prove alterne di kata (forma) e Kumite (combattimento) ad eliminazione diretta con ripescaggio, mentre per le cinture marroni/nere classi: Cadetti, Speranze, Juniores e Seniores, con la possibilità di gareggiare indistintamente nella specialità kata e/o kumite individuale.
Nel Fukugo si sono aggiudicati la medaglia di bronzo Gianluca Borriello nelle cinture gialle (nati fino al 2017) e Daniele Rocca (nati anni 2013-11); buone le prove fornite anche dagli esordienti Cesare Doati e Sofia Popa nelle cinture gialle /arancio e di Matteo Lucia nelle cinture verdi/blu. Le soddisfazioni maggiori sono arrivate dalle cinture nere. Nel kata è stata Desiree Bosco a salire sul gradino più alto del podio nella classe Speranze (17-18 anni), mentre Christian Furesi e Ruben Triberti non sono riusciti ad esprimersi al meglio, finendo superati.
Nel kumite ancora Desiree Bosco, a bissare l’oro superando in finale la brava compagna di palestra Sara Monformoso; sempre nella classe Speranze Christian Furesi ha raggiunto la finale, dove si è dovuto accontentare della medaglia d’argento. Ancora una finale tutta Yanagi nella classe Juniores/Seniores con Carlotta Gerla e Francesca Babbini, vinta di misura da Carlotta. Buone comunque le prove fornite da Ruben Triberti nei vari incontri disputati, nella classe Speranze, ma che gli hanno consentito solo di sfiorare il podio.
Con questi risultati ottenuti la Società Yanagi si è classificata al secondo posto su 26 società partecipanti. In veste di arbitri anche i maestri Ivano Caruso e Alessio Sampietro mentre il nazionale Marco Babbini, ancora convalescente dopo l’infortunio patito agli ultimi campionati europei, ha svolto egregiamente le funzioni di coach nei confronti dei compagni di palestra.
