Inaugurati i nuovi ambulatori di pediatria al Sant’Andrea grazie alla donazione di Biud10

Un sorriso e una speranza per i piccoli ospiti presenti e futuri del reparto di Pediatria dell’ospedale Sant’Andrea di Vercelli, grazie ai nuovissimi ambulatori, inaugurati questa mattina con una breve ma toccante cerimonia, cui hanno presenziato, unitamente ai responsabili di Biud10, i genitori di Andrea Bodo cui è dedicata l’associazione e i vertici di’Asl Vercelli, con il direttore generale Eva Colombo, il primario di Pediatria Gianluca Cosi e il coordinatore infermieristico Michela Braghin. La struttura è composta da una sala d’accoglienza, due ambulatori completamente ristrutturati e molto colorati, nonché di un bagno per le utenze.

“Le aziende ospedaliere – spiega il direttore generale Eva Colombo – necessitano in ogni momento di grandi investimenti; in genere le aziende Asl stanziano annualmente delle somme per ristrutturazioni, rinnovamento e ampliamento locali, arredi e attrezzature, ma è anche molto importante l’intervento di quello che è il “terzo settore”, vale a dire le associazioni, delle fondazioni, delle onlus che, veramente, ci stanno dando un grande contributo. E’ questo caso il caso dell’associazione Biud 10, la cui donazione ha consentito di realizzare questa opera del valore di 35.000 euro, un caso di filantropia, di attenzione verso quelle che sono le problematiche della nostra azienda sanitaria. Il ricordo di Andrea Bodo ha permesso la realizzazione di questa ed altre importantissime opere a favore dell’infanzia, cosa di cui tutti noi siamo grati”.

Grandissima soddisfazione anche da parte del dottor Gianluca Cosi, primario del reparto di pediatria che, con grande entusiasmo, ha messo in evidenza l’ottima riuscita dell’opera di riqualificazione della struttura. “Il rapporto di amicizia e collaborazione con Biud 10 – osserva il dottor Cosi – dura ormai da tempo, e sono molte le opere che questa associazione ha portato avanti per il nostro reparto. Ricordo ad esempio lo scorso anno, quando si verificò un problema molto serio ad una delle attrezzature, ci dettero tempestivamente una mano e, nel giro di due settimane, ci venne fornito un nuovo apparecchio; una delle tante dimostrazioni di attenzione verso il reparto di Pediatria, le sue esigenze e i suoi problemi. Per quanto riguarda gli ambulatori, ho avuto modo di visionarli per la prima volta alcuni giorni fa, mentre si stavano terminando i lavori e devo dire che sono davvero stupendi; ricordandomi di come erano stati fino a poco tempo prima, il risultato finale ci ha messo a disposizione una struttura da “altro pianeta”. Per noi si tratta di un passo molto importante, dal momento che gli ambulatori sono una delle attività trainanti del reparto, un vero e proprio punto di riferimento non solo per la nostra Asl, ma anche per altre, tanto è vero che sovente abbiamo pazienti che arrivano da altre Asl. Gli ambulatori sono il presente e il futuro di questo reparto e adesso potremo svolgere il nostro lavoro in un ambiente il più consono possibile, e per questo è doveroso rivolgere un grande ringraziamento agli amici di Biud 10”.

Felicità e orgoglio anche da parte dei responsabili di Biud 10, per il completamento di un progetto in programma già dalla primavera 2020, la cui realizzazione è stata inevitabilmente condizionata dalle conseguenze del diffondersi della pandemia Covid-19. “Noi personalmente ringraziamo i responsabili dell’ufficio tecnico, che sin dal primo momento ci hanno dato completa disponibilità a realizzare questo progetto, seguendo passo passo i lavori assieme a noi, fornendoci una collaborazione fondamentale per la riuscita ottimale dei lavori. Noi, come sempre, cerchiamo di realizzare progetti importanti dedicati all’infanzia, nel nome e nel ricordo di Andrea, rivolgendoci alle istituzioni che riteniamo più affidabili. Tre anni fa è iniziato il nostro sodalizio con il reparto di Pediatria, con cui c’è stata da subito una gramde affinità di vedute e di intenti, che portò all’organizzazione della riuscitissima Partita del Cuore, grazie cui riuscimmo a donare macchinari per un importo di circa 75.000 euro, un progetto importante da cui è nata successivamente l’idea di rinnovare gli ambulatori. Nonostante le difficoltà oggettive venutesi a verificare con le conseguenze della pandemia, appena si è verificata la possibilità di cominciare, siamo partiti “a bomba” e nel giro di poche settimane è stato realizzata questa opera. Per noi è un grande orgoglio, poter portare avanti la collaborazione con l’Asl di Vercelli e poter aiutare i medici pediatri a svolgere al meglio il proprio lavoro nochè i piccoli pazienti che potranno usufruire di questi spazi vivi e colorati”.

 

 

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1 commento

  1. La lettura vorrebbe trasmettere serenità e gioia, e, se ci limitiamo a prendere atto di quei meravigliosi sforzie, non può che essere. Rimane il dubbio conseguente alle parole della Direttrice Colombo….:
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    “Le aziende ospedaliere .. necessitano in ogni momento di grandi investimenti; in genere le aziende Asl stanziano annualmente delle somme per ristrutturazioni, rinnovamento e ampliamento locali, arredi e attrezzature, ma è anche molto importante l’intervento di quello che è il “terzo settore”, vale a dire le associazioni, delle fondazioni, delle onlus che, veramente, ci stanno dando un grande contributo. E’ questo caso il caso dell’associazione Biud 10, la cui donazione ha consentito di realizzare questa opera del valore di 35.000 euro, un caso di filantropia, di attenzione verso quelle che sono le problematiche della nostra azienda sanitaria. Il ricordo di Andrea Bodo ha permesso la realizzazione di questa ed altre importantissime opere a favore dell’infanzia, cosa di cui tutti noi siamo grati”
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    .. insomma ci si “deve” rivolgere ai “filantropi” italiani per mantenere adeguata la nostra Sanità Pubblica !!?? .. quando alcuni “filantropi” non italiani ottengono con una telefonata (così si dice) somme enormi dai bilanci PUBBLICI per imprese PRIVATE STRANIERE incontrollabili dal popolo italiano (e nella fattispecie, dal Parlamento esautorato) che poi si riveleranno di dubbia utilità, se non catastrofiche e meritevoli di indagini appropriate .. condannando le valentissime imprese e gli studiosi italiani (a volte rivelatisi eccezionalmente + efficaci) ad una emarginazione espressamente deliberata, dalle + che dubbie motivazioni.
    https://www.ilparagone.it/attualita/2875-milioni-alla-fondazione-di-gates-conte-scavalca-il-parlamento-per-sostenere-il-multimiliardario/

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