Il primo gol di Romairone e uno Sbraga monumentale salvano la Pro: 1 a 0

Il primo gol tra i professionisti, e ovviamente nella Pro Vercelli, del vercellese Alessandro Romairone regala alla città  e al Bridge Footbal Group, nuovo proprietario della società, un altro campionato di serie C. Il venticinquenne figlio d’arte segna il gol che vale un’intera stagione al 45’, poi lo difende una difesa finalmente in gran parte inappuntabile, orchestrata magistralmente da Andrea Sbraga. Ma purtroppo c’è anche da registrare il grave infortunio a Gianmario Comi, che, nell’incomprensibile prosieguo del recupero oltre i due minuti prefissati, deciso dal tutt’altro che impeccabile signor Madonia di Palermo, rimedia una terribile, quanto involontaria, capocciata dall’ex Renault. Il capitano della Pro si schianta a terra privo di sensi e allo stadio sono attimi di assoluta paura. Comi esce in barella e vie portato all’ospedale; ma anche il giocatore della Pro Patria non riesce a rientrare in campo nella ripresa.

Immediato un messaggio del sindaco Scheda che, oltre a congratularsi con la squadra per la salvezza, si preoccupava per le condizioni del cannoniere della Pro, augurandogli una “pronta guarigione”. Dalle primissime informazioni in nostro possesso, pare che l’amatissimo calciatore della Pro sia fortunatamente in in buone condizioni.

Detto questo, torniamo alla partita. La squadra di Gardano stava obiettivamente subendo troppo la decisione di quella di Caniato, che sembrava intenzionata a chiudere i conti. Ma poi, all’improvviso è arrivato il gol di Romairone. Un cross di De Marino è stato controllato male dell’ex Alcibiade e qui, se mi è consentito un ricordo antico che in molti troverete esagerato, Romairone ha emulato ciò che fece Müller nella finale mondiale con l’Olanda nel 1974: ha inseguito la palla vagante a ritroso e, rapidissimo, l’ha infilata alle spalle di Rovida.

Nella ripresa, confuso assalto dei bustocchi: un gol fallito, da un metro, da Citterio, al 56’;  una grande deviazione in angolo di Franchi su Piran (61’); un incredibile salvataggio di Clemente, proprio sulla linea all’82’; ma in mezzo a tutto ciò, un’occasionissima per il ko di Romairone, purtroppo non sfruttata, al 69’, su lancio illuminante di Iotti.

Ma ciò che conta è che il pareggio dei bustocchi non è arrivato. La Vercell sportiva gioisce, ora tocca al Bridge Football Group farla  gioire ancora di più.

Rosencrantz

Ps: dopo circa 50 anni di cronache sportive, prima sulla Sesia, infine su Tgvercelli, Rosencrantz ha chiuso il suo percorso. Grazie ai lettori e alla squisita collaborazione di tanti colleghi. È stato un sogno fortissimo e bellissimo, e finisce qui.

Il tabellino

PRO VERCELLI-PRO PATRIA: 1 a 0

PRO VERCELLI: Franchi 7; Clemente 6,5 , Marchetti 6,5, Sbraga 9; Pino 6,5 (dal 66′ Iezzi 6), Rutigliano 6 (dall’84’ Contaldo s.v), Emmanuello 6,5 (dal 75′  Schenetti s.v.), Totti 7 (dal 75′ Serpe s.v), De Marino 6,5,  Romairone 7, Comi 7 (dal 46′ Coppola 6). A disposizione: Rizzo, Lancellotti, Cirillo, Siafa, Sow, Burruano, Benacquista, Antolini, Carosso. All. Gardano 7

PRO PATRIA: Rovida; Bashi (dall’85’ Curatolo), Alcibiade, Coccolo; Renault (dal 46′ Citterio), Ferri, Mallamo (dal 73′ Mehic), Piran; Pitou (dal 73′ Terrani), Rocco (dal 73′ Toci); Beretta. A disposizione: Pratelli, Bongini, Barlocco, Reggiori, Palazzi, Nicco, Miculi, Cavalli, Somma, Vaglica. All. Caniato.

Arbitro: Dario Madonia di Palermo; Assistenti Luca Capriuolo di Bari e Pierpaolo Carella di L’Aquila; quarto uomo Erminio Cerbasi di Arezzo; VAR Niccolò Baroni di Firenze, AVAR Francesco Burlando di Genova.

Gol: 45′ Romairone (PV)

Ammoniti: Piran (PP), Romairone (PV), Sbraga (PV), Coppola (PV), Citterio (PP)