“Il legno che canta”: Asigliano celebra Angelo Gilardino con eventi in programma il 19 ottobre e il 2 novembre

A conclusione della sua prima stagione, la rassegna “Il Legno che canta”, promossa dall’Associazione Culturale e Musicale “Angelo Gilardino”, organizza con il Comune di Asigliano, una serie di eventi che si svolgeranno nel paese natale del chitarrista e compositore, il paese che, il 16 novembre 2021 (giorno del suo ottantesimo compleanno), gli consegnò la cittadinanza onoraria, alla presenza del presidente della Regione Alberto Cirio.

A Gilardino, Asigliano dedicherà adesso due giornate celebrative: due sabati, il 19 ottobre e il 2 novembre. Il programma è stato illustrato quest’oggi, nella sala consiliare del Comune dal sindaco Lillo Bongiovanni e dal presidente dell’Associazione, Marco de Santi, presente l’ex sindaca Carolina Ferraris – che consegnò a Gilardino la cittadinanza onoraria – e l’intera giunta.

Alberto Bocchino e Antonello Ghidoni oggi ad Asigliano

Il tutto avverrà all’interno dell’aula consiliare. Sabato 19, alle 17,30, sarà inaugurata una mostra di una ventina di quadri del figlio adottivo del grande compositore, Alessandro Gilardino Nicodemi, pittore di notevole caratura. Mezz’ora dopo, ci sarà un concerto del duo chitarristico composto da due ex allievi di Gilardino, e quindi concertisti affermati: Alberto Bocchino e Antonello Ghidoni. Suoneranno “Elegie” del compositore francese Jean-Yves Daniel-Lesur; la trascrizione per due chitarre fatta dallo stesso Gilardino d “Crisantemi”, di Giacomo Puccini; “Divertimento a due” di Bruno Bettinelli e “Contraste op. 143” del compositore belga Jean Absil.

Dopo aver incominciato la loro carriera come solisti (si erano diplomati al Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria), nel 1980 Alberto Bocchino (vercellese che vive a Biella) e Antonello Ghidoni (di Abbiategrasso) hanno costituito un duo di altissimo livello che ha vinto il primo premio assoluto al Concorso internazionale “Città di Stresa”, che ha suonato ovunque e inciso dischi di rilievo come, nel 1984, il primo LP con musiche di Mario Castelnuovo-Tedesco “Préludes et Fugues”, bissato l’anno successivo con un secondo volume che ha avuto elogi dalla critica specializzata, Massimo Mila compreso.

Per molti anni le loro carriere professionali si sono poi separate ed ora questa importante “reunion”, che va intesa come un doveroso ringraziamento per tutti gli insegnamenti ricevuti dal loro maestro: entrambi sono soci fondatori dell’Associazione “Angelo Gilardino”. Per la chitarra italiana, un vero evento.

Sabato 2 novembre, alle 17,30, sempre nella sala consiliare del Comune di Asigliano, è invece prevista una conferenza del vice presidente dell’Associazione, Enrico De Maria. Il giornalista vercellese tratterà “Angelo Gilardino: ritratto di un amico”. Al termine, il sindaco Bongiovanni inaugurerà una targa commemorativa di Gilardino all’interno del palazzo municipale, e si chiuderà la mostra di Alessandro Gilardino Nicodemi.

Tra le due celebrazioni,  sabato 26 ottobre, sempre su richiesta dell’Associazione “Angelo Gilardino”, il parroco di Asigliano, monsignor Gianfranco Brusa, celebrerà una messa in suffragio del compositore, di cui era caro amico. Fu monsignor Brusa a celebrare i funerali di Gilardino il 18 gennaio 2022.

 

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