Il Comitato “Adesso Basta” ai candidati Sindaco: “Vanno risolti i problemi di posteggio e quiete pubblica per chi abita dentro la ZTL”

Lettera aperta ai sette candidati sindaco di Vercelli

Ci presentiamo, siamo i componenti del Comitato “Adesso basta!” Che da anni si sta battendo per ottenere l’attenzione delle autorità verso i cittadini che abitano nel centro storico, in particolare coloro che hanno casa nella Ztl o nei pressi della stessa.
Uno dei problemi che abbiamo segnalato è la progressiva sparizione delle aree riservate alla nostra sosta, le classiche zone gialle, ormai occupate dai dehor dei bar e, ultimamente, anche dai nuovi cassonetti per la raccolta differenziata della plastica e del vetro. Per ovviare a questo stato di cose, due anni fa, ci è stata assegnata un’area all’interno del maxi posteggio dell’ex caserma Garrone, ma è stata una scelta francamente molto discutibile perché ad esempio di notte, d’inverno, di fronte alla necessità di dover ricorrere all’auto in caso di emergenza, chi mai vorrebbe avventurarsi in quel parcheggio che dista dalle vie C.Leone – Dei Mercati ben 400 e più metri ??. Abbiamo provato a indicare soluzioni, che non sono state accolte, mentre quelle dei pubblici esercizi, al contrario, vengono sistematicamente accettate e realizzate a tempo di record. Abbiamo anche provato, senza alcun successo, a segnalare al Comando vigili, alcuni problemi legati a privilegi assurdi degli abitanti di alcune vie, privilegi antichi, decisi quando probabilmente c’era la necessità di farlo, come ad esempio la sosta incomprensibilmente riservata, in altre zone gialle, agli abitanti del primo tratto di via Duomo, sul lato sinistro, fronte Ovest Sesia, andando appunto in direzione della Cattedrale. Perché quelle aree gialle non possono essere occupate anche da noi? Mistero. Infine, il discorso, non meno importante della quiete pubblica. Nelle scorse serata alcuni locali hanno ripreso a fare musica a manetta, il sabato sera, dal tardo pomeriggio fino a notte inoltrata, ovviamente musica techno, quella che ti fa impazzire. Esigiamo controlli accurati. I giovani e i meno giovani devono avere la possibilità (non parleremmo di diritto) di divertirsi, ma con misura e soprattutto rispettando le norme previste dal Regolamento acustico comunale. Perché noi invece sì che abbiamo il “diritto” di stare in pace nelle nostre case senza subire i martellanti exploit di qualche bar che pensa di fare il bello e il cattivo tempo per vendere due shottini in più.

Spero che questi problemi siano da voi considerati con la giusta considerazione che meritano, e vi salutiamo, speranzosi, con rispetto e cordialità.

Cesare Cabano,

Portavoce del
COMITATO ADESSO BASTA

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2 Commenti

  1. “Adesso Basta” ! ..
    basta .. lamentele
    ..
    lo spazio disponibile è stato gestito
    con equilibrio, contemperando
    le giuste pretese
    1. di noi residenti con quelle
    2. di noi fruitori dei servizi commerciali
    e quelle
    3. di “noi” commercianti
    Gli aspiranti sindaci
    di certo son intenzionati
    a risolvere ogni problema . .
    di chiunque li volesse votare,
    son “buonissimi” i candidati sindaco.
    alcuni, a sentirli, paiono dei “messia”
    (ma con la “m” minuscolissima)
    Ooi, il giorno 9.6. anzi, dalla notte
    ci diranno, con molta delicatezza,
    e toni melliflui
    che gli spazi restan quelli.
    Lo stesso vale per la musica notturna
    .. probabilmente se sentissimo i giovani
    il volume risulterebbe che è troppo basso ..
    L’Unica via d’uscita SICURA rimane
    l’emigrazione… (almeno) in periferia .
    Però dispiace

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