La maxi operazione “Vite in Polvere” compiuta martedì mattina dalla Polizia, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vercelli ha ottenuto il plauso generale del vercellesi perché, come è stato spiegato dal procuratore della Repubblica Pier Luigi Pianta e dal questore Giuseppe Mariani, ha consentito di individuare e di intervenire, sgominandole, su tre “filiere” diverse di spacciatori e di spacciatori/ assuntori di cocaina, hashish e marijuana che, senza interferire tra di loro, stavano rifornendo di droga un mercato vario, tutto vercellese, che comprendeva anche giovani e persone davvero insospettabili.
“Vite in Polvere”, illustrata anche nei dettagli dalla sostituita procuratrice Rosamaria Iera (che ha coordinato le indagini) e dal capo della Mobile Manuel Pirone, ha portato a sei custodie cautelari in carcere, sei arresti domiciliari, e a nove misure cautelari di natura diversa che vanno dall’obbligo di dimora a quello di presentarsi alla Polizia giudiziaria. Ci sono inoltre 34 indagati ed una cinquantina di assuntori di sostanze stupefacenti. I nomi degli “insospettabili” annunciati nel primissimo comunicato stampa della Questura ad operazione avviata da un paio d’ore farebbero parte di quest’ultimo elenco.
La Questura ha trasmesso anche un filmato in cui si vede come veniva svolta praticamente la consegna della droga. Si osserva, ad esempio, una persona avvicinarsi alle saracinesche ormai da tempo abbandonate di un esercizio di via Pietro Micca e di depositare la droga su davanzale al piano terreno, dopo aver concordato con il cliente dove andare a recuperarla. Durante la conferenza stampa si è fatto riferimento anche a fioriere di piazza Cavour dove i pusher posavano la “merce” che i clienti andavano poi a ritirare. Le fioriere di un bar, quello chiuso per trenta giorni dal pretore in base all’articolo 100 del Tulps (il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza).
In conferenza stampa non sono stati fatti il nome di questo bar né dell’altro ritrovo pubblico (per la verità chiuso per conto suo ormai da diverso tempo) perquisito la mattina del blitz: night l’Angelo Azzurro di via Dante. Individuare il bar chiuso con questo provvedimento dal questore è stato facile: si tratta infatti di uno dei più famosi della città: il “News”. Saputo che si trattava di un locale “del centro” i giornalisti, martedì, sono andati in piazza Cavour, hanno visto l’immenso dehors deserto (in un giorno di mercato!) e, avvicinandosi all’ingresso, dietro all’inferriata di protezione, hanno scorto il provvedimento del questore appeso ai vetri.

Poco meno di due mesi fa, sempre ai sensi dell’articolo 100 del Tulps, il questore aveva chiuso un locale in via Monviso in cui avvenivano risse e altri fatti incresciosi (un’aggressione alla polizia che stava facendo un controllo) per venti giorni.
Questa mattina, su “La Stampa”, a firma di Andrea Zanello, è comparso un articolo in cui il titolare del bar di piazza Cavour, Massimiliano Impellizzeri, ritiene il provvedimento dei trenta giorni “eccessivo”, anche perché lui e la sua compagna di vita, contitolare, non sono indagati e soprattuto che nel provvedimento di chiusura che gli è stato notificato “non si parla assolutamente di spaccio nel nostro locale”.
Abbiamo incontrato anche noi questa mattina Massimiliano Impellizzeri che ci ha ribadito di ritenere assolutamente eccessivi i trenta giorni, aggiungendo di essersi rivolto all’avvocato Aldo Casalini, per far annullare o quanto meno ridurre il provvedimento. Poco fa, abbiamo sentito il noto legale vercellese che ci conferma di avere appena inoltrato il ricorso “agli organi amministrativi competenti”.
“Riteniamo – ci ha detto l’avvocato Casalini – che le esigenze cautelari, che erano state disposte dal questore non per punire i titolari del ‘News’, ma, come ha spiegato lo stesso dottor Mariani, ‘per sottrarre un lungo di ritrovo a persone considerate pericolose’, siano di fatto cessate perché tutti gli spacciatori sono stati individuati, arrestati o sottoposti a misure individuali alternative all’arresto. Per questa ragione abbiamo appena inoltrato il ricorso, con la fondata speranza che venga accolto”.
Massimiliano Impellizzeri ci ha aggiunto che nel suo locale non è mai entrata droga e che il provvedimento, che ritiene eccessivo, gli sta nuocendo sia dal punto di vista economico sia sotto il profilo dell’immagine. “Nel mio dehors – ci ha detto – ci sono circa 150 posti, ogni tanto vedevo anch’io qualche faccia che non mi piaceva, ma non posso mandare via qualcuno dal mio bar solo perché non mi piace la sua faccia. Più volte io stesso ho chiamato le forze dell’ordine, quando vedevano persone che non mi piacevano. Ma il questore ha anche detto che alcune delle persone coinvolte in questo giro di droga erano insospettabili, e se una di loro si sedeva nel mio locale, come facevo a sospettare di lei proprio io?”
“Nel complesso, in ventiquattro anni da quando c’è il News ho avuto una clientela esemplare, persone stimate, tantissime compagnie di donne e uomini maturi che si ritrovano qui in compagnia e moltissimi giovani, soprattutto studenti. Spero che, quando potrò finalmente riaprire nessuno dei clienti mi abbandonerà. Ripeto, al News non si è mai spacciata droga e ciò sarà palese anche durante il processo su questa vicenda, quando sarà celebrato”.
L’unico problema che indirettamente ha riguardato il News in questa vicenda è stato quello di un collaboratore del locale che ha preso “ma in un’altra zona della città” (chiarisce Impellizzeri) dosi di droga per uso personale. Ma da oggi anche questo collaboratore non c’è più. “Quindi – ribadisce l’avvocato Casalini – secondo noi non c’è più la minima esigenza per tenere il locale chiuso, soprattutto per un periodo così lungo”.
Edm






A dirimere la questione
penseranno gli organi competenti
(nel senso proprio della parola).
Io, certamente,
non ho le competenze
del Giudice
né dell”avv. Casalini
e, tantomeno,
del sig. Impellizzeri.
Ma posso fare la mia
ipotesi di lavoro.
…..
Nel rispetto del Tulp
qualcuno ha piantato
tul-ipani
nelle fioriere del News
ma le patate
(poi s’è visto)
son cresciute-male
(accade anche adasterdam)
con bustine
al posto dei fiori.
…..
Fausto Mesolella – Tulipani
https://youtu.be/o49osneYwsU?si=R9ikyfKQ0IMgskxt
Rino Gaetano – a Kathmandu
https://youtu.be/m2zDKSpe13E?si=9KIrflDm8HPXjSb4
Qualche rinomato critico
sostiene trattarsi
di una brutta canzone,
ma,
trattando di droga
una bella canzone
ha da esser orrenda.
…..
Celentano La siringhetta 1972
https://youtu.be/TwuDe87J08s?si=w7L1TNaoV1hezU6w
Ecco un altro brutt….
Bellissimo Video
…..
The Velvet Underground-Heroin
https://youtu.be/qFLw26BjDZs?si=yQp5yYNeSGFXuYPm
Ecco una rivisitazione
con aggiornamenti debiti:
..
Miley Cyrus –
Lucy in the sky with Diamonds
(the Beatles cover)
https://youtu.be/T9KQMyiKyCU?si=834YVGLuknJVDEEd
Mudù – Hanno arrestato
il meccanico del paese.
https://youtube.com/shorts/JcRru-fyv9o?si=2U8MpuOgWab-Rllu
Degas: l’assenzio e i temi sociali
https://www.artesvelata.it/degas-assenzio/