Si sposta nuovamente l’asticella degli obiettivi dell’Engas Vercelli, che ormai si può fregiare a pieno titolo dell’appellativo di “Matricola Terribile” degli ultimi vent’anni di serie A1. I nerogialloverdi infatti, non paghi di aver centrato il traguardo prefissato a inizio stagione, ovvero una salvezza tranquilla, si è spinto più in là, guadagnandosi il diritto a disputare i quarti di finale play-off, dove incrocerà pattini e bastoni con i Campioni d’Italia uscenti dell’Amatori Wasken Lodi, secondo classificato al termine della stagione regolare. Questo, dopo aver superato nel turno preliminare il Tierre Chimica Montebello, una formazione tostissima che ha saputo regalare spettacolo assieme ai vercellesi, nelle due partite giocate nel giro di quattro giorni. Se, nella partita di andata disputatasi mercoledì 20, il risultato ha arriso alla formazione veneta, vittoriosa 6-5, il match di ritorno ha visto dopo i 50 minuti regolamentari, l’Engas Vercelli vittoriosa con lo stesso identico punteggio.
Dopo una partita lunghissima, giocata a ritmi altissimi e continuamente spezzettata da interruzioni per i più svariati motivi, gli animi tesi e un arbitraggio che definire incerto sarebbe quantomeno riduttivo, Vercelli e Montebello si sono in pratica trovate su una virtuale situazione di 0-0, rendendo così necessari due tempi supplementari da 5 minuti cadauno, nel corso dei quali i nero gialloverdi sono riusciti con un’ultima impennata d’orgoglio, a piazzare la zampata vincente. Come detto, una partita dalle centomila emozioni e brividi ininterrotti lungo la schiena dei tifosi di entrambi gli schieramenti: dopo dieci minuti in cui sia Verona che Lorenzato sono costretti a mettere in mostra tutte le loro doti, nel giro di un paio di minuti, gli ospiti in un amen piazzano un parziale di 3-0 grazie ad una fiondata nel “sette” di Nuno Paiva, bissato 8 secondi dopo (!) da un rigore dello stesso cannoniere portoghese e ad una azione combinata Fariza-Nicoletti, che fa secco Verona da pochi passi. Con una rete da recuperare, in dote dalla partita di andata, e altre tre di svantaggio dopo dieci minuti, ce ne sarebbe abbastanza per andare quantomeno in confusione, ma Hockey Vercelli non ha di questi problemi. Come già dimostrato in tante altre occasioni nel corso di questa stagione, proprio nel momento più buio i ragazzi di mister Punset cambiano marcia e, un mattoncino alla volta, si costruiscono la strada per la rimonta.
Sale così in cattedra un “mostruoso” Moyano che, nel giro di circa sette minuti, ristabilisce la parità: dapprima fulmina Lorenzato da pochi passi, capitalizzando al meglio un assist da dietro porta di Brusa, poi riavvicina i suoi con uno dei suoi cavalli di battaglia,la girata secca e improvvisa con tiro all’incrocio dei pali e infine fa 3-3 chiudendo una triangolazione da manuale dettata da Tataranni. A inizio ripresa l’Engas ci crede e sfrutta il momento propizio andando in rete con un guizzo di Tataranni, che gira in rete un invito con il contagiri di Maniero; Montebello vede a rischio la qualificazione e prova a ribattere, arrivando al pareggio a metà tempo grazie ad un tiro diretto trasformato da Brendolin. Tegola sull’Engas, ma Moyano ha in serbo la quarta perla (rasoiata dalla distanza) che, nel giro di 9 secondi, riporta ancora i nerogialloverdi sopra di 1. Le occasioni fioccano da una parte, così come i legni colpiti (alla fine ne abbiamo contati 5 per Vercelli e 2 per Montebello) ma nessuna squadra riesce a prevaricare l’altra, almeno fino all’alba del 20’ quando Nuno Paiva con un’abile finta si libera per il tiro e fredda Verona sotto la traversa. Sembra mettersi male per Vercelli che però non molla e un minuto più tardi ritorna in vantaggio con un rigore trasformato da Tataranni.
Negli ultimi istanti, la stanchezza ha il sopravvento e gli attacchi delle due squadre si fanno sempre meno lucidi; si va quindi ai tempi supplementari e, proprio la scarsa lucidità, è fonte di apprensione da entrambe le parti. Si capisce ben presto che solo un episodio potrebbe incanalare la partita sui suoi binari definitivi e fortunatamente, a 2’01” dal termine, è il bastone di Moyano a trovare l’angolo lontano dove Lorenzato non può arrivare, per l’esplosione di gioia della curva vercellese, che vede già all’orizzonte il confronto con l “corazzata” Trissino, il club che ha dominato la prima parte della stagione, candidandosi a favorito numero uno nella corsa alla Scudetto
Qui di seguito, il tabellino della partita
ENGAS VERCELLI 7
TIERRE CHIMICA MONTEBELLO 5
ENGAS VERCELLI: Verona, Sisti, Moyano, Mattugini, Tataranni, Brusa, Ojeda, Zucchetti, Maniero, Pasciullo. All. Punset
TIERRE CHIMICA MONTEBELLO: Lorenzato, Nicoletti, Nuno Paiva, Fariza, Miguelez, Zordan, Del Sale, Brendolin, Ghirardello, Nardi. All. Chiarello
ARBITRI: Ferrari di Viareggio e Galoppi di Follonica
MARCATORI: 9’36”, 9’44” rigore e 44’34” Nuno Paiva (TCM), 11’49” Nicoletti (TCM), 13’58”, 16’37”, 20’35”, 40’57” e 57’59” Moyano (EV), 40’48” Brendolin (TCM), 36’11” e 45’37” rigore Tataranni (EV)
CARTELLINI BLU: Ghirardello (TCM) 2’
CARTELLINI ROSSI: Fariza (TCM) a tempo scaduto
ALTRI RISULTATI: Edilfox Grosseto–Gamma Innovation Sarzana 2-4 (andata 8-3, qualificato Edilfox Grosseto)
QUARTI DI FINALE – GARA #1: sabato 30 aprile (orario da definire) Engas Vercelli–GshTrissino, Edilfox Grosseto–Amatori Wasken Lodi, Why Sport Valdagno–Galileo Follonica. domenica 1° maggio (orario da definire) Ubroker Bassano–Gds Impianti Versilia Forte dei Marmi
Partita sconsigliabile per i deboli di cuore (anche…. per non diventarlo) .. e ora?