“Gli infiniti diversi” di Carlo Olmo: poesia, musica e danza sabato sera al Civico

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Vercelli – Pochi personaggi a Vercelli sono più poliedrici e carismatici di Carlo Olmo. Cinquantatreenne nato a Lecco, si dedica alle arti marziali dall’età di 16 anni, poi diventa avvocato penalista e dal 1996 è maestro caposcuola dell’Accademia Shen Qi Kwoon Tai di Vercelli (che ha una magnifica sede sul retro dell’ex palazzo Ipai) dove dispensa le sue preziose conoscenze di Kung Fu e di Taiji Quan a numerossimi allievi, alcuni dei quali hanno ottenuto straordinari risultati in ambito internazionale.

Ma Olmo è anche musicista e cantante (con l’amico Giorgio Demartini ha fondato la band dei Graceland), scrittore e, finalmente poeta. E appunto da poeta si presenterà sabato sera al Civico, per presentare la raccolta di poesie “Gli infiniti diversi”, in cui ha assemblato solo una parte di quarant’anni di ispirazione poetica. Perché,come spiega egli stesso, ha incominciato a poetare all’età di 11 anni, e non ha mai smesso.

Organizzato dalla sua Accademia con la compartecipazione del Comune, lo spettacolo di sabato (inizio alle 21 con raccolta di fondi a favore dell’Aism, l’Associazione che ha cura dei malati di sclerosi multipla) , non si snoderà attraverso la semplice lettura di alcune delle poesie contenute nel volume. Perché grazie alla pianista Silva Poy e al trombettista Francesco Cilione, le poesie di Olmo sono state musicate e saranno suonate e cantante durante la serata dal soprano Serena Rubini (colonna portante dell’Accademia)  e da Giorgio Demartini  accompagnati da una band con notevoli professionisti vercellesi. Ma alcune delle poesie saranno anche sapientemente danzate con le coreografie create da Dancing Soul. Il tutto presentato dall’attore Enzo Brasolin, che pure sarà la “voce”di un numero considerevole di poesie. E non solo, perché la serata vedrà pure esibizioni di arti marziali, che non potevano certo mancare nel contesto, senza dimenticare le suggestive immagini che illustreranno tutti i versi recitati e cantanti durante la serata.

Insomma, uno spettacolo ininterrotto di arti e di artisti in grado di dispensare due ore di serenità e di riflessione.

Inizio alle 21, l’ingresso è libero, ma, ricordiamo, si raccolgono offerte per l’Aism. Prima dello spettacolo, introduzione del giornalista Enrico De Maria e intervento della presidentessa dell’Aism vercellese Antonella Barale.

Ultima, ma non meno importante annotazione legata indissolubilmente alla serata, il volume “Gli infiniti diversi” – come spiega, con orgoglio Carlo Olmo -ha ottenuto una menzione d’onore al quarto Premio internazionale di poesia “Salvatore Quasimodo”, giungendo ottavo nel novero dei finalisti, prescelti su circa settemila concorrenti.

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