Molte manifestazioni pubbliche sono state annullate a causa del Covid-19. Ora però la situazione sembra stia tornando poco per volta alla normalità, perciò si sta lavorando duro affinché alcune di esse, programmate nei prossimi mesi possano svolgersi regolarmente.
È quello che sta accadendo a Gattinara che vuole a tutti i costi Luva 2000, ovvero la Festa dell’Uva. Il sottotitolo scelto per quest’anno è “La Resilienza”, ossia la capacità di affrontare e superare un periodo di difficoltà in maniera positiva.
Questa festa è molto importante per l’economia locale, soprattutto per quelle tante attività che, a causa dell’emergenza sanitaria, si sono dovute fermare. Per organizzare una manifestazione simile è richiesto un elevato sforzo organizzativo e i tempi sono inevitabilmente stretti. Per questo è stato programmato un incontro lunedì 29 giugno alle 21 presso la sala conferenze di Villa Paolotti con tutte le Associazioni, le Tabine e con quanti sono protagonisti in questo evento.
«Solitamente – spiega il Sindaco Daniele Baglione – iniziamo a pensare a Luva a inizio anno e poi, a giugno si dà il via alla parte operativa. Di fatto la macchina organizzativa era già in moto quando è stata fermata dall’emergenza sanitaria, ora dobbiamo rivedere alcuni punti in modo che si possa svolgere con serenità e in piena sicurezza. Il nostro dovere è di lavorare per garantire al territorio e alle persone che lo abitano una speranza e il bisogno di normalità, ovviamente in sicurezza, è tanto. Se avessimo scelto di annullare l’evento sarebbe stato più facile e forse scontato, ma non avremmo fatto il bene della nostra Città e neanche del nostro territorio. Resilienti, questa è la parola giusta per quest’anno, e lo saremo».





