Dal 4 maggio a Borgosesia riapriranno Parco Magni e i nove cimiteri che si trovano sul territorio comunale. In entrambi i casi la cosiddetta Fase 2 sarà scandita da regole ben precise per salvaguardare la salute dei cittadini.
I cimiteri osserveranno l’orario giornaliero dalle 8 alle 19. I tre più grandi si trovano nell’area cittadina: il Cimitero del Centro, quello di Aranco e di Agnona. A questi si aggiungono Plello, Vanzone, Isolella, Foresto, Lovario, Ferruta.
«Soprattutto per quanto riguarda i più grandi – spiega Francesco Nunziata – ci sarà un pattugliamento regolare in modo da evitare assembramenti e da controllare che tutti osservino il distanziamento sociale, fondamentale per evitare rischi di contagio. E’ necessario che tutti abbiano coscienza del fatto che anche se siamo in Fase 2, non si sono eliminati i rischi, dunque bisogna continuare ad osservare le regole di tutela di se stessi e del prossimo».
Oltre al pattugliamento che sarà effettuato dalla Polizia Municipale, il Cimitero del Centro è anche dotato di impianto di videosorveglianza, che permette un controllo costante da parte della centrale operativa della Polizia Municipale. Per gli altri, si richiede anche la collaborazione dei cittadini, che qualora dovessero ravvisare situazioni di rischio per la salute (assembramenti, o persone prive di mascherine e non rispettose del distanziamento sociale) sono invitati a chiamare il numero del comando dei Vigili, 0163.290106.
«Come da Decreto del Presidente del Consiglio – aggiunge Francesco Nunziata – dal 4 maggio si potranno celebrare i funerali: sarà un’occasione per salutare degnamente i nostri cari, ma non dovrà diventare un momento in cui dimenticarsi della responsabilità a cui siamo chiamati per la salute pubblica. Non dovranno essere presenti, dunque, più di 15 persone e si dovrà rispettare la distanza sociale».
Non solo i cimiteri, ma anche Parco Magni, polmone verde di Borgosesia, sarà interessato dalla riapertura. Sarà vietata qualsiasi forma di assembramento, non sarà consentito praticare attività sportiva né somministrare, o assumere, cibi e bevande. Chi frequenterà il parco dovrà rispettare la distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro, praticare l’igiene respiratoria (tossire o starnutire in un fazzoletto o nella piega del gomito). Tutti (tranne i bambini fino ai 6 anni) dovranno indossare mascherine ed evitare abbracci o strette di mano. Parco out a chi è in quarantena.
«Il Parco Magni è uno spazio prezioso per i borgosesiani – ha commentato l’assessore Eleonora Guida – quindi siamo felici di poter restituire loro la possibilità di fare passeggiate nel verde, o di sedersi su una panchina a leggere un giornale o un libro».
Affinché le regole vengano rispettate, ci sarà una vigilanza costante da parte della Polizia Locale, che avrà anche facoltà di elevare le sanzioni previste. «Abbiamo anche previsto un custode, che nell’orario di apertura del parco, dalle 10 alle 17, vigili affinché tutto si svolga nel rispetto delle regole – concludono i sindaco Paolo Tiramani ed Eleonora Guida – È un momento nel quale tutti dobbiamo dimostrare la massima responsabilità: le amministrazioni pubbliche emanano regole a cui attenersi, ma il principio fondamentale è sempre e comunque che ogni cittadino agisca animato da buonsenso e rispetto per il prossimo. Solo in questo modo nessuno avrà problemi e, ce lo auguriamo tutti, potremo abbreviare i tempi per gettarci alle spalle questo brutto momento».
