Vercelli – Sono già 122 i tablet distribuiti nelle scuole vercellesi da “Faccine Sorridenti di Vercelli”, l’organizzazione di beneficenza e di servizio di assistenza all’infanzia, fondata dalla docente lingua madre Sammy-Jo Poot, che si propone di donare un tablet a tutti gli studenti delle scuole che non possono permetterselo: non avee un tablet – in tempo di lockdown – ha privato molti ragazzi della possibilità di seguire le lezioni scolastiche, di tenersi in contatto con i compagni di scuola e con gli amici e rischia di procurare problemi anche per il prossimo anno scolastico in cui si dovrà stabilire, tenendo conto della possibile persistenza del virus, se le lezioni potranno svolgersi andando regolarmente a scuola, oppure in remoto, oppure con un mix delle due soluzioni.
Secondo i calcolo fatti da “Faccine Sorridenti a Vercelli” (che si è costituita di fatto su Facebook), ci sarebbe ancora la necessità di recuperare, con le donazioni da parte dei cittadini – che sono state davvero generose in queste settimane – trentatré tablet per la Rosa Stampa e poi un numero minore per Rodari e Galileo Ferraris.
Per donare ci si deve collegare alla piattaforma GoFundMe, dopodiché è possibile effettuare la donazione. Un importo pari o superiore a 10 € darà diritto a un simpatico portachiavi con lo smile. E in questi giorni, Sammy-Jo Poot sta distribuendo tantissimi portachiavi di riconoscenza nei bar, ristoranti e negozi vercellesi, in prima linea in questa operazione di solidarietà.
(Nelle foto, negozianti che hanno fatto la donazione con i portachiavi di ringraziamento di “Faccine sorridenti”)
