Un uomo di 33 anni, che era agli arresti domiciliari nella sua abitazione a Milano, ha ignorato il provvedimento restrittivo della magistratura che lo riguardava e, per amore, è andato a trovare, a Borgo Vercelli, la sua compagna, una donna di origine straniera.
I carabinieri di Milano Greco si sono accorti della fuga e, presumendo che l’uomo si fosse recato nell’abitazione della sua compagna, hanno avvisato i colleghi di Borgo Vercelli, che lo hanno trovato, arrestato e accompagnato alla casa circondariale di Vercelli, perché indiziato del reato di “evasione”.
Nei guai anche la compagna dell’uomo, la trentasettenne residente a Borgo Vercelli, denunciata per “favoreggiamento personale”.






Sapessi com’è strano
sentirsi innamorati
a Borgo Vercelli ..
..
Come al solito
a cadere
nelle maglie della Giustizia
sono i pesci piccoli.
Si persegue con inflessibilità
un pecato veniale
se non fosse stato,
addirittura, come io penso
un caso di “Grande Amore” ..
almeno ci sarà stato del sesso-sano,
pur sempre meglio dell’autoerotismo.
Si colpiscono gli innamorati, i romantici.
C’era poi la novità:
era una “immigrata”
ad ospitare l’italiano
.. e, invece di accogliere
l’evento con tripudio,
si somministra la prigione!
Il “reato” non è dei più gravi
sembra quasi un
“cambio di domiciliari”
.. equivocar, poi
l’amore-ricambiato
con il
“favoreggiamento personale” !!???
Via!
In fine,
non penserei al reato di “evasione”,
pare, piuttosto, un caso di
“innocenti evasioni”
..
LUCIO BATTISTI – INNOCENTI EVASIONI
https://www.youtube.com/watch?v=RScp29UEMWU