Foggia – C’è anche un vercellese, Enrico Piatti, che da quest’anno gareggia per l’Isef di Torino, tra i neo campioni europei della squadra azzurra di spada che ha trionfato oggi Campionati Europei Cadetti e Giovani Foggia. Nel giorno che segna la conclusione del programma riservato agli under17, l’Italia festeggia due medaglie d’oro che permettono ai colori azzurri di dominare il medagliere Cadetti con un totale di dodici medaglie di cui ben quattro d’oro, una d’argento e sette di bronzo.
L’inno di Mameli risuona sia al termine della gara di spada maschile Cadetti che di quella di sciabola maschile Cadetti. Due prestazioni eccellenti da parte delle formazioni azzurre che hanno entusiasmato anche il pubblico foggiano che ha seguito con passione e coinvolgimento le fasi finali di entrambe le gare.
La prima emozione d’oro è giunta grazie alla Nazionale di spada maschile Cadetti. Il quartetto azzurro composto dalle due medaglie di bronzo individuale, Dario Remondini e Simone Mencarelli, oltre che da Filippo Armaleo e appunto dal vercelelse Enrico Piatti, ha infatti sconfitto in finale per 45-34 l’Ungheria, concludendo un percorso di gara in cui i risultati attestano la caratura della formazione azzurra. Remondini e compagni, infatti, avevano esordito col successo per 45-26 contro Israele, proseguendo poi con la vittoria ai quarti di finale contro la Gran Bretagna col punteggio di 45-27. In semifinale era giunta poi l’affermazione contro la Polonia per 45-38.
La seconda medaglia d’oro arriva dopo pochi minuti grazie all’Italia di sciabola maschile Cadetti. La squadra azzurra, dopo la tripletta nell’individuale, domina anche la competizione per Nazionale. A rappresentare l’Italia in pedana è stato il quartetto composto dal neo campione europeo di categoria, Emanuele Nardella, l’argento Pietro Torre, la medaglia di bronzo Giorgio Marciano e Marco Abate.
Gli azzurri, dopo aver superato l’Azerbaijan per 45-28 e poi l’Ucraina col punteggio di 45-23, si sono imposti in semifinale sull’Ungheria per 45-38. Nella finale contro la Russia poi è stato il tripudio al termine della stoccata del 45-30 portata a segno dal beniamino di casa, Emanuele Nardella, che dunque festeggia il bis d’oro.
La soddisfazione per l’oro di Piatti, mitiga la delusione per l’esclusione di Marzia Cena dalla finale individuale a otto di spada: esclusione decisa dagli arbitri che, negli ottavi, hanno incomprensibilmente tolto alla giovane spadista della Pro Vercelli due stoccate contro una tiratrice svedese. Massimo Zenga Germano ha parlato apertamente di “furto”.
Intanto è arrivata a Foggia Chicca Isola, la grande campionessa in carica tra i Giovani Under 20, che giovedì incomincerà la sua gara individuale e che oggi ha gioito per l’imporesa di Enrico Piatti.