Entro venerdì anche a Vercelli inizieranno la vaccinazioni contro il Covid

“Domani arriverà la prima tranche settimanale di vaccino anti Covid e già venerdì 31 potrebbero iniziare, salvo complicazioni logistiche dovute a ghiaccio e neve, le prime vaccinazioni presso i due Presidi Ospedalieri dell’ASL Vercelli”, lo ha detto oggi il presidente della commissione Sanità della regione, Alessandro Stecco. L’arrivo delle dosi di vaccino, che era previsto già oggi in Piemonte, è stato rallentato a causa del maltempo. Entro un paio di giorni in ogni caso i vaccini saranno disponibili e inizierà la campagna di inoculazione.

 

Il Professor Alessandro Stecco

Stecco ha aggiunto: “A pochi giorni dalla cerimonia inaugurale di domenica, questo avvio avviene persino in anticipo rispetto a quanto inizialmente preventivato. Sono contento sia per gli operatori sanitari della sanità e delle strutture residenziali vercellesi sia per gli ospiti delle stesse, i quali saranno il primo gruppo di persone che verrà sottoposto a vaccinazione e richiamo con seconda dose 21 giorni dopo. La procedura andrà avanti con scaglioni settimanali fino a fine gennaio”.

 

Nel pomeriggio poi è arrivata la conferma dell’Asl di Vercelli, che in una nota ha spiegato che domani, mercoledì 30 Dicembre, è previsto l’arrivo delle siringhe e delle dosi׃ in tutto sono 1950 le dosi destinate all’ospedale S. Andrea di Vercelli,  al S.S. Pietro e Paolo di Borgosesia e alle RSA.

Destinatari del vaccino in questa prima fase, spiega ancora l’Asl, sono gli operatori sanitari dei reparti covid: medici, infermieri, operatori socio sanitari, amministrativi, personale di supporto logistico. I reparti coinvolti sono: pronto soccorso (DEA), pneumologia, malattie infettive, rianimazione di Vercelli; pronto soccorso, pneumologia, medicina interna, rianimazione di Borgosesia.

I primi vaccini saranno effettuati giovedì 31 Dicembre a partire dalle 8.00  presso gli ambulatori del reparto di Malattie Infettive – 2°piano Ospedale S. Andrea –  e presso la Chirurgia al 3° piano del S.S. Pietro e Paolo di Borgosesia. In tale sede il vaccino verrà conservato nello speciale congelatore donato dalla Fondazione Valsesia Onlus. Un contributo importante che ha permesso di poter avviare con rapidità e sicurezza la campagna vaccinale anche in Valsesia.

Nella foto il congelatore donato dalla Fondazione Valsesia Onlus per il presidio S.S. Pietro e Paolo di Borgosesia

 

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3 Commenti

  1. La Germania ha bloccato le vaccinazioni sin da domenica, dopo la trionfale cerimonia, pefche’ si sono accorti che i meno settanta/ottanta (gradi) non erano rispetteti. Noi per fortuna abbiamo Stecco, tanti camion che garantiscono meno 35, la Fondazione Valsesia, fa molto anche freddo, nevica e, dovesse servire, i frizer del Lidl.

  2. Risulta che i dipendenti della Sanità di Pavia e Brescia abbiano aderito al vaccino nella misura piuttosto bassina del 20% .. sorpresa e amareggiata, a Pavia, la Direttrice Generale Ats Mara Azzi. Strano che si sorprenda, c’è anche l’Università (famosa la facoltà di Medicina .. forse non c’è oppure sembra “scarsa” quella di “Psicologia”) Si confida in un ripensamento a seguito di una ulteriore opera di “sensibilizzazione” … :
    https://vraie55.files.wordpress.com/2020/12/negazionismo-768×564-1.jpg?w=560
    In Piemonte le percentuali paiono relativamente più rassicuranti per il “successo” (numerico) della campagna. Aspettiamo i dati, in vista delle punturazioni dell’ultimo dell’anno .. speriamo possano poi brindare TUTTI .. last but not least .. E NESSUNO SI RITROVI IL 1°gennaio con la “BOCCA STORTA” (sindrome di Bell)

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