Riprende “a ritmo intenso (se così si può dire in emergenza ancora aperta)” l’attività di Donne & Riso, l’associazione femminile vercellese presieduta da Natalia Bobba che ha come missione la promozione della cultura e coltura del riso.
Dopo l’assemblea straordinaria che si è svolta lo scorso 22 novembre (anche occasione per definire le future attività), si è svolto il 24 novembre l’incontro tra le socie e la dottoressa Loretta Caliman, specialista in Oncologia presso l’Ospedale S.Andrea di Vercelli. Sul tavolo, il tema de “L’importanza della prevenzione nelle patologie oncologiche”. Vercellese, la dottoressa Caliman, sposata all’oncologo Domenico Manachino, anch’egli oncologo, si è laureata nel 1983 presso la facoltà di Medicina e Chirurgia di Torino e si è specializzata in Malattie infettive a Pavia nel 1990. Dal 1990 è divenuta Medico di primo livello presso il Laboratorio Analisi dell’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli con Incarico di Alta Specializzazione in Biochimica e in Ematologia. In quiescenza dal 2016, svolge attività di volontariato presso l’Associazione Provinciale della Lega Tumori di Vercelli di cui è presidente.
Domenica 28 novembre, invece, un altro impegno benefico ha interessato l’Associazione che ha organizzato la vendita di ben due quintali di clementine “antiviolenza”. “Un’iniziativa – ha spiegato la presidente Bobba – che vede in prima linea l’Associazione da qualche anno e che quest’anno ha voluto condividere con il Soroptimist presieduto da Rita Chiappa. La postazione, allestita in via Cavour anogolo corso Libertà, ha avuto un buon afflusso di visitatori e il ricavato della vendita delle clementine è stato devoluto al Centro Antiviolenza E.O.S. di Vercelli”. A chiudere le iniziative programmate per fine 2021, infine, la conviviale natalizia che, sabato 11 dicembre, si troveranno con famigliari e amici al ristorante “Balin” di Castell’Apertole.






Quando ci si trova di fronte a persone spinte dal Bene e da un operoso attivismo l’inimmaginabile può verificarsi, ed ecco che il riso è unito (prima sorpresa) alla violenza contro la donna .. inopinatamente uniti dalle clementine! .. in questo caso meno clementi del solito, trattandosi di reati e di cibo buono (ma .. meglio non abusarne).
A proposito dell’inaspettato, mi sovvien al pensiero il solito da me amato Achille Campanile:
https://it.scribd.com/document/338253660/Achille-Campanile-Gli-asparagi-e-limmortalita-dellanima-pdf
Natalia Bobba e Rita Chiappa ci spingono, davanti ad una immaginaria sontuosa portata di panissa, a rigettare qualsiasi caduta di moralità, come per la recente e ormai famosa “pacca” che deve essere perseguita in maniera appropriata (non bastano certamente le “formali scuse” da parte del criminale):
https://voxnews.info/2021/11/30/il-culo-di-greta-potrebbe-costare-12-anni-di-carcere-al-tifoso-%f0%9f%a4%a1/