Vercelli – Sono 145.149 gli aventi diritto al voto (il dato si riferisce alle Regionali) domenica, in provincia di Vercelli. Per le Europee 142.431 e nei 40 Comuni in cui si rinnovano sindaco e Consigli 75.511. Nel capoluogo, per il Comune sono chiamati alle urne in 37.223 di cui 17.741 uomini e 19.482 donne.
Sono alcuni dei dati più significativi forniti questa mattina in prefettura dal prefetto, Michele Tortora, dal vice prefetto vicario Mariano Savastano e dai funzionari dell’Ufficio elettorale Attilio Ubaldi e Monica Beneduce, che hanno incontrato i giornalisti ragguagliandoli sulle cifre più interessanti sulla impegnativa tornata elettorale di domenica, quando in 40 Comuni del Vercellese, capoluogo compreso, si entrerà in cabina elettorale con ben tre schede: quelle per l’Europa e per la Regione più quella per il rinnovo del Consiglio comunale e del sindaco. “In totale – ha detto il prefetto Tortora – abbiamo fatto stampare poco meno di 450 mila schede elettorali: per l’esattezza 444.799.
Il prefetto e i suoi funzionari hanno ricordato che in due dei 40 Comuni, vale dire Vercelli e Crescentino (perché superiori ai 5000 abitanti) gli elettori potranno esprimere due preferenze, purché riguardino una donna e un uomo. In caso di errore – se si indicassero due uomini o due donne – verrà annullata la seconda preferenza, quella della riga più in basso. Il discorso di genere vale anche per le Europee, dove sarà possibile indicare fino a un massino di tre preferenze, ma anche qui due devono essere di un genere, la terza di genere diverso. Qualora, per errore qualcuno indicasse tre uomini o tre donne, sarà considerata valida solo la prima preferenza partendo dall’alto, e annullate le altre due.
E’ stato ricordato che solo nel Comune capoluogo, se nessuno riuscirà riuscirà ad ottenere il 50 per cento più un voto al primo turno, si andrà al ballottaggio: nei Comuni minori, Crescentino compreso, vince e diventa sindaco chi ottiene anche un solo voto in più. Ma in caso di parità assoluta, si va al ballottaggio anche nei centri minori.
Altro dato importante quello dei Comuni con una sola lista: 18 appunto su 40. In questi casi, il sindaco viene automaticamente scelto solo se però si raggiunge il quorum degli elettori.
Il Comune più piccolo dove si andrà alle urne è Cervatto, con 64 aventi diritto al voto, poi Carcoforo con 69 e Rassa con 73. I più grandi in cui si voterà domenica, Vercelli a parte, sono Crescentino (6514 elettori), Cigliano (4480) e Quarona (3527). Gli stranieri comunitari residenti in provincia che voteranno per esprimere rappresentati delle loro Nazioni nell’Europarlamento sono 343. Le sezioni elettorali in provincia sono 217.
Le urne saranno aperte domenica dalle 7 alle 23. Dopo la chiusura si partirà subito con lo scrutinio delle Europee. Dopodiché, gli scrutatori andranno a riposarsi e i seggi si riapriranno alle 14 di lunedì con lo scrutinio delle Regionali seguito da quello delle Comunali. Solo a serata inoltrata, se non addirittura durante la notte tra lunedì e martedì, si potrà capire chi avrà vinto a Vercelli.
edm
