Una Pro troppo brutta per essere vera perde malamente 3-0 al “Moccagatta” con la Juventus U23. Protagonista in negativo Nobile sulla cui coscienza pesano i due gol incassati sul finire del primo tempo. Nobile a parte, è tutta la squadra a non avere convinto, apparendo stanca e per certi versi priva di mordente. Occorre riordinare al più presto le idee per il finale di stagione che si preannuncia più in salita che mai.
Grieco conferma il 4-2-3-1 con in pratica lo stesso undici che ha pareggiato contro l’Entella. Unica differenza Max Gatto al posto del fratello Leo. Nobile fra i pali; difesa a quattro con Berra, Milesi, Crescenzi e Mammarella; a centrocampo Bellemo e Sangiorgi dietro a Germano, Emmanuello e Max Gatto; davanti Morra. Nella Juventus U23 in campo dal primo minuto entrambi gli ex: Alcibiade e Bunino.
La Pro parte piuttosto bene e nei primi dieci minuti confeziona anche due occasioni. La più interessante è l’imbeccata di Milesi per Morra, anticipato di un soffio da Del Favero. Le due squadre iniziano poi a studiarsi, quindi il gioco, soprattutto quello offensivo, latita. Bisogna aspettare il 25′ per vedere un corner di Mammarella potenzialmente pericoloso, ma i difensori bianconeri fanno buona guardia. La Juventus risponde due minuti più tardi con Beruatto sul cui tiro si distende Morra. Si registra ancora qualche sortita poco convinta della Pro. Allora ne approfittano i padroni di casa che al 38′ passano in vantaggio con Bunino che di testa anticipa Crescenzi e non lascia scampo a Nobile. Da quel momento bianchi in bambola, infatti al 43′ ecco il gol del raddoppio: Bunino vede Zanimacchia che in diagonale fa 2-0, punteggio con cui si chiude il primo tempo. In entrambi i casi Nobile non è esente da colpe.
In avvio di ripresa Grieco opera il primo cambio: fuori Emmanuello, dentro Leo Gatto. Dopo un’innocua punizione di Mammarella, la Juve potrebbe calare il tris. Ancora una papera di Nobile che respinge su Nicolussi il quale non ne approfitta. La palla arriva a Zanimacchia che centra la traversa. Al 55′ la Pro si gioca la carta Comi che prende il posto di Bellemo. Tre minuti dopo Pro vicina al gol con Gatto, ma Del Favero si supera. Al 62′ sfortunata conclusione di Morra che finisce di poco fuori. Al 71′ dentro Iezzi e Grillo per Crescenzi e Max Gatto. All’83’ Morra va vicino al gol del 2-1, ma l’ex Alcibiade gli nega la gioia salvando sulla linea.
L’arbitro concede quattro minuti di recupero e al 93′ la Juventus fa addirittura il terzo centro con Touré. Finisce così 3-0, una delle partite più brutte, se non la più brutta, della Pro in stagione. Prossimo impegno per i bianchi sabato 30 marzo al “Piola” con il Gozzano.
Il top. Davvero difficile salvare qualcuno nella gara del “Moccagatta”. Diciamo Morra e Mammarella, loro almeno ci provano.
Il flop. La difesa della Pro, ma su tutti Nobile. Passi sul primo gol, ma sul secondo ha grosse responsabilità. Rischia di ripetersi una terza volta. Giornata da dimenticare.
Massimiliano Muraro
