Diffusione del Covid stabile, il Piemonte rimane tra le regioni con meno contagi

Buone notizie dal report settimanale sui contagi e i ricoveri Covid che conferma il Piemonte con valori tra i più bassi in Italia: con un’incidenza di 543.2 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 18-24 aprile), a fronte del valore nazionale di 726.8.

L’occupazione dei posti letto ordinari, spiega in una nota la Regione, alla data del 25 aprile si attesta al 12% (il valore nazionale si attesta al 15,5%) e quella delle terapie intensive al 3,5% (a fronte di un valore nazionale del 4,2%), mentre la positività dei tamponi è al 9,3%.

Rimangono però stabili i contagi, su base regionale. Mentre in alcune zone, come nel vercellese anche, si registrano più guariti di nuovi contagi: in Piemonte nel periodo dal 18 al 24 aprile i casi medi giornalieri sono stati 3.316, così suddivisi per province: Alessandria 378, Asti 204, Biella 130, Cuneo 360, Novara 219, Vercelli 125, Vco 110, Torino città 608, Torino area metropolitana 1084.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 23.214 (+145). Questa la suddivisione per province: Alessandria 2.644 (-104 rispetto alla settimana precedente), Asti 1428 (-9), Biella 910 (+94), Cuneo 2520 (+123), Novara 1536 (+46), Vercelli 875 (+55), Vco 770 (-72), Torino città 4.254 (+149), Torino area metropolitana 7588 (-232).

Nella settimana dal 18 al 24 aprile l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 543.2, sostanzialmente stazionaria (+0,6%) rispetto ai 539.9 della scorsa settimana.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 397.2 (+1,89%). Nella fascia 25-44 anni l’incidenza è 536.8 (-4%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 525.5 (+0.7%). Nella fascia 60-69 anni l’incidenza è 493.2 ( -3,2%). Tra i 70-79 anni l’incidenza è 520.9 ( +6,4%). Nella fascia over80 l’incidenza è 638.7 (+10,5%).

In età scolastica, nel periodo dal 18 al 24 aprile, l’incidenza, ovvero i nuovi casi settimanali su 100 mila per le specifiche fasce di età, si presenta in deciso calo nelle classi di età 3-5, 6-10 e 11-13 anni, sostanzialmente stazionaria nella fascia 0-2 anni ed in aumento nella fascia 14-18 anni, rispetto alla settimana precedente.

Nella fascia 0-2 anni, l’incidenza è di 375 (+ 4,7%). La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 252.7 (-17,1%). Nella fascia tra i 6 ed 10 anni, l’incidenza è 374 (-21%). Nella fascia 11-13 anni, l’incidenza è 441 (-11,7%). Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni, l’incidenza è 455.2 (+17%).

Infine, i dati diffusi da Arpa, che ha effettuato una analisi nei campioni di acque reflue dei depuratori piemontesi, hanno evidenziato tutti la dominanza anche nella nostra regione della variante Omicron BA.2. Continuano invece a non essere rilevate mutazioni specifiche appartenenti alla sottovariante Omicron BA.3.

 

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

1 commento

  1. Che fine han fatto i nuovi virus, belli e pronti per le sfilate autunno-inverno, preparati nei laboratori ucraini? C’è chi dice che li hanno trovati russi che, si sa, son cattivissimi. I russi dicono di aver trovato le provo documentali. E basta. Speriamo sia vero, in tal caso grazie ai Buoni, diverranno curativi.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here