Lui è meglio di me, il progetto avviato dall’associazione Liberi di Scegliere nell’ottobre 2019, ha raggiunto diecimila bambini. Nei programmi doveva concludersi a giugno scorso, ma visto il successo si è deciso di proseguirlo per tutto l’anno scolastico 2020/2021.
Si tratta di un progetto volto a favorire l’inclusione, che in questo caso avviene attraverso l’utilizzo del libro Favole di terra e di aria (Erickson Live) scritto da Giulia Pretta e illustrato da Claudia Ferraris. Il bambino, con l’aiuto dei suoi genitori e dei suoi insegnanti che lo supporteranno, si accorgerà davvero che includere, condividere e accettare l’altro non è per niente difficile, e imparerà a percorrere insieme a lui le lunghe e a volte difficili strade della vita.
«È stato ed è ancora oggi un periodo negativo e molto duro – raccontano il presidente della onlus Adriano Greppi e il curatore del progetto Giuseppe Ferraris – ma tutti noi abbiamo l’obbligo di dare un messaggio di positività soprattutto ai nostri bambini, che preveda una rassicurazione e soprattutto una grande speranza per il futuro».
In questi giorni è terminata la consegna , di tutto il materiale necessario per i nuovi 900 bambini impegnati nel progetto dopo i 9.200 che lo scorso anno già lo avevano intrapreso. «Sappiamo bene le difficoltà che il mondo della Scuola sta affrontando – proseguono i due – ma sappiamo anche che tanti insegnanti (oltre mille ndr) hanno utilizzato il nostro umile progetto nella fase più critica della didattica a distanza della primavera 2020 e questo ci ha reso fieri, pur in un contesto che in tante famiglie ha provocato rabbia e in alcuni casi dolore».
Liberi di Scegliere, nel ricordare la bravura degli insegnanti in questo periodo, ha voluto sottolineare come anche il progetto Lui è meglio di me sia stato in molti casi un collante telematico tra i docenti e i piccoli allievi. Perciò la notizia che proseguirà fino a giugno non può che riempire di soddisfazione, visto che coinvolgerà nuovi giovanissimi studenti.
«Davanti a certe calamità – concludono Greppi e Ferraris – perché quella che stiamo ancora oggi vivendo è tale, dobbiamo tutti insieme proseguire il nostro cammino, uniti per il bene delle nuove generazioni, unica nostra vera speranza per un mondo migliore».