Dieci e lode alla Pro, ma vince il Vicenza (1 a 0) che diventa capolista

Ce lo aspettavamo, sia per la buona prestazione di Sesto San Giovanni, sia perché in questo campionato la Pro non ha mai sfigurato contro le prime della classe. E così è stato anche oggi: abbiamo giocato alla pari contro il Vicenza, neo capolista, la squadra è uscita tra gli applausi, purtroppo però siamo rimasti con il classico pugno di mosche.

L’estrema sintesi della gara è questa. Quattro occasioni, due per parte. Due miracoli dei portieri: la prima, al 38’ del nostro Franchi sull’ex Morra liberato al gol da Carraro; la seconda di Confente, all’83’ dopo uno stupendo spunto personale di Rutigliano, concluso con un sinistro di rara fattura. 

Poi le due occasioni. Prima, al 19’, il colpo di testa di Clemente, su calcio franco perfetto del resuscitato Schenetti, uscito di un nonnulla; quindi, tre minuti dopo, l’unica e decisiva rete: imbucata di Laezza per Morra, Serpe pensa che sia fuorigioco (e può anche darsi lo fosse, senza il Var non lo sapremo mai) e ha un attimo di indecisione; l’ex attaccante della Pro lo supera di slancio e mette a ritroso un diagonale che Rauti infila nel sacco dopo aver preceduto Pino di una frazione di secondo. Il match è tutto in questi quattro episodi.

Poi, certo, la Pro ha sfoggiato una prova dignitosissima pur avendo ancora dovuto fare a meno del suo difensore più quotato, De Marino, e di Iezzi. Ed è uscita tra gli applausi del “Piola”. Una volta tanto pure felice il cassiere perché c’erano 1820 spettatori.

Mentre scriviamo sono in corso due partite, soprattutto la prima, che  ci riguardano da vicino: Lumezzane-Caldiero Terme e Virtus Verona-Pro Patria. Per scongiurare i playout, come (per ora) quint’ultimi, dobbiamo chiudere la regular season con almeno nove punti di vantaggio attualmente sul Caldiero. Prima del match, erano undici, ma in caso di successo col Lumezzane, il Caldiero si porterebbe a meno otto, e sarebbe spareggio-salvezza con i veronesi. Tuttavia in queste ultime quattro giornate dovremo stare in guardia anche dagli esiti dei match di Lecco, Triestina, Pro Patria e, appunto Caldiero.

E soprattutto, dovremo cercare di tornare a vincere già lunedì 7 aprile (inizio alle 20,30) in casa dell’Albino Leffe.  Con la determinazione di oggi, tutto è possibile.

Rosencrantz

Il tabellino

PDO VERCELLI – L. R. Vicenza 0 a 1

PRO VERCELLI: Franchi 8;  Clemente 7, Marchetti 6,5, Serpe 6; Pino 6,5 (dal 72′ Niang s.v.), Emmanuello 6 (dal 46′ Coppola 6), Schenetti 7, Iotti 5,5 Carosso 6 (dall’83’ Contaldo s.v.); Romairone  5,5 (dal 59′ Rutigliano 7), Comi 5,5. A disposizione: Rizzo, Cirillo, Siafa, Burruano, Sbraga, La Rosa, Benacquista, Zarrouki, Iaria, Gaglioti. All. Banchini 7

VICENZA (3-4-2-1): Confente; Laezza (dall’81’ De Col), Leverbe, Sandon; Talarico (dal 75′ Zonta), Carraro, Ronaldo, Beghetto; Della Morte (dall’87’ Ferrari), Rauti (dall’81’ Capone); Morra (dall’87’ Rossi). A disposizione: Massolo, Gallo, Garnero, Costa, Vescovi, Fantoni. All. Vecchi.

Arbitro: 6Andrea Ancora di Roma 1; Assistenti Glauco Zanellati di Seregno e Mario Chichi di Palermo; quarto uomo Gabriele Restaldo di Ivrea.

Gol: 22′ Rauti (V)

Ammoniti: Clemente (PV), Rutigliano (PV), Marchetti (PV), Comi (PV)