Botti di Capodanno: il Comune si appella al buonsenso dei cittadini

 

Quest’anno il Comune di Vercelli ha scelto non emettere un’apposita ordinanza per vietare i botti a Capodanno, e ha emesso un comunicato in cui ricorda che, di fatto, i botti in città sono vietati tutto l’anno, dal Regolamento di Polizia municipale. Negli anni passati si erano presa anche decisioni diverse, ma poi c’è stata l’evidente constatazione che era forse inutile emettere l’ordinanza quando non c’era la possibilità di farla rispettare. Durante il quinquennio amministrativo precedente (amministrazione Forte), un comandante dei vigili urbani lo aveva detto proprio esplicitamente, e quelle dichiarazioni avevano suscitato forti polemiche.

In queste ore i social sono inondati di appelli di proprietari di cani  e gatti, corredati da foto in cui si vedono animali domestici letteralmente terrorizzati; e tutto ciò mentre in alcuni rioni periferici (ad esempio all’Isola) si spara già, e forsennatamente, da alcune sere. Certo occorrerebbe che anche in questa circostanza le famiglie educassero, magari spiegando ai figli che cosa può accadere ad un povero animale spaventato. Ma tant’è, spesso sono gli stessi adulti ad organizzare vere e proprie quanto stupide e pericolose “santebarbare”.

Forse una campagna promossa dalle forze dell’ordine d’intesa con Comune e autorità scolastiche qualche settimana prima di Capodanno con immagini esplicite dei possibili, e spesso esiziali danni, alle stesse persone potrebbe essere efficace. L’altro giorno su un canale della Rai un medico di Napoli spiegava che già in questi giorni si sono verificate numerose mutilazioni di dita delle mani, e, nel servizio, il medico mostrava dei manifesti con mani senza più dita, come l’immagine che qui pubblichiamo del Comune di Qualiano (Napoli). E poneva a tutti una domanda elementare su cui varrebbe la pena di riflettere: vale davvero la pena di rovinarsi tutto il resto del vita per una sciocchezza del genere?

 

Il Comune di Vercelli ha scelto una via di mezzo, l’appello alla responsabilità dei cittadini per un “uso consapevole e rispettoso” dei fuochi pirotecnici. Ovviamente di quelli “legali”, con la certezza che quelli illegali siano già stati fatti sparire di scena.  Ecco testo del documento spedito oggi ai giornali:

“L’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Andrea Corsaro, da sempre sensibile alle tematiche ambientali e al benessere animale si è espressa nel vigente regolamento di Polizia Municipale, evidenziando non solo il pericolo proveniente dall’utilizzo di fuochi pirotecnici e fragorosi botti illegali, ma anche le conseguenze di natura ambientale determinate anche dall’emissione di polveri sottili.

‘Non c’è Ordinanza di divieto che tenga contro botti e fuochi d’artificio, se non nasce in noi una nuova consapevolezza che una festa non può trasformarsi in tragedia’, ha dichiarato l’Assessore alla Protezione Civile Gian Carlo Locarni.

L’Amministrazione Comunale promuove la sensibilizzazione e il favorimento dell’uso consapevole e rispettoso dei fuochi pirotecnici, con particolare riguardo all’ambiente e agli animali che vivono in casa e per le strade delle nostre città i quali, a causa del loro sensibile udito amplificato, si spaventano subendo veri e propri traumi. A tutto questo si aggiunga anche l’impatto devastante su bambini e sui malati, oltre alle conseguenze ambientali negative dovute non solo all’inquinamento luminoso,ma soprattutto alle conseguenze derivanti dall’emissione di polveri sottili.

Per tale ragione, si rivolge l’invito a tutti i cittadini a far prevalere la ragione ed il ‘buon senso civico’ al fine di migliorare i comportamenti individuali per il bene comune e la civile convivenza”.

Come sempre, e l’abbiamo fatto quando eravamo in Consiglio comunale, noi suggeriremmo pure una serie di multe non eccessive, ma concrete, da comminare in base al Regolamento di Polizia: multe che potrebbero funzionare da deterrete nei giorni precedenti, ben sapendo che, come aveva spiegato molto onestamente quel comandante dei vigili, durante la notte di Capodanno è impossibile intervenire. Anche se le norme a Vercelli, come altrove, lo imporrebbero.

Edm

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2 Commenti

  1. Quest’anno l’Amministrazione
    è stata, nella forma, più tollerante
    limitandosi a fare appello
    al buon senso,
    calibrando e ricalibrando
    i termini usati.
    Nella sostanza,
    emettere roboanti ordinanze
    non è mai servito.
    Ovunque.
    Da Napoli a Palermo,
    o a Bolzano.
    Si può pretendere
    un capodanno silenzioso
    da chi ancora vuol vivere
    almeno un giorno all’anno
    momenti di gioia, un’oretta
    di tripudio sfrenato, insensato
    (secondo “gli altri”)
    per poi, dal 2,
    continuare a
    non aver neppure quello?
    Un tempo il tg nazionale
    si collegava con la redazione
    di Napoli e il cronista De Nitto
    mostrava con orgoglio
    le immagini festose
    rumorose e colorate
    dei “tradizionali botti”,
    ora le tradizioni si vogliono
    estirpare;
    mettiamoci, fra le tradizioni,
    anche le feste religiose,
    come il Natale,
    può sopravvivere il tric trac?
    Non credo, morirà lentamente
    senza fare vittime, silenzioso
    Ma non quest’anno.
    Se il senso civico
    non lo si insegna
    con l’esempio
    mai, per 364 giorni l’anno,
    si può esigere che appaia
    (magico più di una girandola)
    la sera del 31 dicembre?
    Certo che vedere
    un micio fuggire terrorizzato
    fa pena a molti,
    ma non a chi i gatti
    suole lapidarli, per divertimento
    E un po’
    vale per chi, noi, non sa
    (la a TV non lo dirà)
    che l’esercito ucraino
    (“rifornito” da noi “democratici”)
    non sapendo far meglio
    sta in queste ore
    bombardano i civili
    a Belgorod
    Lo stesso accade a Gaza
    .. e noi andiamo (ubbidiamo)
    una nostra nave da guerra
    per aiutare Israele e il commercio,
    per tenere bassa l’inflazione
    .
    https://www.youtube.com/watch?v=83w1xWulqRY

  2. Per provare a immaginare
    come saranno i botti di fine ’24
    (e magari anche il Natale)
    .. partendo da Napoli, passando
    per i mici dal fine udito .. alla lupa,
    tratto
    da un sito”nuovo”
    (il vecchio è appena stato chiuso
    dalla Cen*ura)
    questo interesante intervento
    (mi dissocierei .. soltanto
    con riguardo a Mons. Viganò):
    ..
    Umberto Pascali: cronache rothschildiane per un capitalismo inclusivo
    https://www.youtube.com/watch?v=PmrPMPzp99k

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