Dal Cecco a Piero Ambrosini: in mostra ventitré anni di “Biocciolani d’oro”

Il taglio del nastro della mostra “23 Anni di Bicciolano d’oro“

 

Vercelli – Il primo fu consegnato, nel 1996, in piazza dei Pesci, a Francesco Leale, l’ultimo lo scorso settembre , in piazza Cavour, a Piero Ambrosini. E’ il riconoscimento “Bicciolano d’oro” che ogni anno viene assegnato dal Comitato manifestazionii vercellesi a personaggi che hanno lavorato oppure onorato la loro città. Ovviamente, la consegna dei premi è stata immortalata, negli anni, da tutti i fotografi vercellesi anche poter i giornali cittadini. Tra i fotografi, ovviamente Renato Greppi, de “La Stampa”, a sua volta Bicciolano d’Oro nel 2016, che ha corredato con le sue immagini tutte gli articoli sul Premio apparsi sulle pagine vercellesi del quotidiano di Torino.

Il diploma di socio onorario che sarà consegnato al notaio Torelli

Per presentarsi ufficialmente alla città, l’Associazione Amici del Cecco (costituitasi nelle scorse settimane per organizzare eventi e spettacoli culturali dedicati al giornalista, pittore e storico della vercellesità Francesco leale) ha avuto la buona idea di mettere in mostra le immagini dei ventitré anni di Bicciolano d’oro“: Greppi le ha recuperate e ingrandite, il figlio Gianluca le ha trattate adeguatamente al computer e il giornalista Bruno Casalino le ha adeguatamente sistemate nella galleria “Felix Lombardi” dell’Ascom con il supporto del Comitato Vecchia Porta Casale: resteranno in visione al pubblico tutti i giorni fino a domenica 17 marzo: i giorni feriali durante l’apertura degli uffici Ascom, sabato e festivi, con ingresso da via Laviny, 27,  dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Le vice presidenti degli Amici del Cecco Serena Leale e Roberta Martini

La mostra è stata inaugurata in serata dal sindaco Maura Forte, con il presidente degli Amici del Cecco (e dell’Ascom) Tony Bisceglia e con le due vice presidenti: la figlia di Leale, Serena (a sua volta eccellente artista) e Roberta Martini, responsabile della redazione di Vercelli de “La Stampa”. Gli “Amici del Cecco”  sono già venti e in tanto stanno aspettando a loro volta di iscriversi.

Presenti Bicciolano e Bèla Majin, hanno parlato in tanti, e tutti con grande commozione, (anche ricordando Andrea Raineri) mentre i Cavalieri del Folk, al secolo Piero Ambrosini (appunto l’ultimo insignitigo del riconoscimento) e Giampiero Ausano, hanno suonato e cantato le più belle canzoni del folk vercelelse, a partire da ‘Na sera a’la stasion, di Pino De Maria.

L’esibizione di Piero Ambrosini e Giampiero Ausano

Dopo gli interventi delle due maschere, dell’assessore Mortara, del presidente del Comitato manifestazioni Roncaglia e del presidente onorario Pretti, Bisceglia ha voluto accanto a sé Ivo Guzzon (altro Bicciolano d’oro) e Lorena Fonsato, laureata all’Albertina e finissima artista. Il primo aveva trovato una preziosa pergamena e la seconda vi ha scritto sopra, con acconcia calligrafia, la dedica per il notaio Giuseppe Torelli che ha registrato l’Associazione e che gli Amici del Cecco hanno promosso “socio onorario”, proprio per la passione e la competenza con cui ha contribuito alla loro costituzione. Il notaio non è potuto essere presente, ma era giusto che il diploma di socio onorario fosse pubblicizzato alla presenza del sindaco.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here