Verecelli – Dopo aver debuttato il 6 aprile scorso nel Tempio Valdese di Torino, “Murmure”, l’ultimo lavoro della cantautrice vercellese Carlotta Sillano, fa tappa a Vercelli. Sabato 5 maggio alle 21 sarà infatti presentato nella chiesa di San Bernardino.
Un disco per organo a canne, percussioni, voci ed elettronica, dove la voce diventa strumento, “Murmure” segna anche l’abbandono temporaneo del tanto adorato pianoforte a vantaggio dell’organo. Il titolo è onomatopeico e la sua pronuncia è rilassante. «È il suono che l’aria produce quando entra nei polmoni». Undici brani ricchi di riferimenti letterari e biblici che accompagnano all’esplorazione di luoghi, suoni ed emozioni.
Percussioni e tessiture elettroniche dettano il tempo. Il risultato è un canzoniere cupo e barocco, in cui la musica risente delle influenze nord-europee, del cabaret weimariano, del chamber folk, della canzone francese. Un disco fuori dal tempo che coniuga sonorità arcaiche a una scrittura contemporanea e marcatamente pop.
Pubblicato da Incipit Records/Egea Music, “Murmure” è stato registrato tra Italia, Svezia e Danimarca ed è prodotto da Paul Evans, parte del team del Greenhouse Studio di Reykjavik che annovera tra le sue produzioni album di Bjork, Sigur Ros, Damon Albarn, Cocorosie e molti altri.
Carlot-ta suonerà l’organo a canne e sarà accompagnata da Christopher Ghidoni (synth, chitarra, voce) e Paolo Pasqualin (percussioni). Le immagini sono di Matteo Bellizzi. L’ingresso al concerto è libero, ma vista la limitata capienza della chiesa è opportuno prenotare.
Per info: https://bit.ly/2HK9fTK
