Carlo Olmo ringraziato dall’Upo a Novara di fronte a 9000 persone: tra di loro gli studenti che ha aiutato a laurearsi

Olmo ieri a Novara con la presidente di Upo Alumni Francesca Boccafoschi

C’eravamo anche noi di TgVerceli il pomeriggio del 19 maggio 2020, ancora in piena pandemia, nell’abitazione di Carlo Olmo, in via Delpiano 7, quando il Lupo Bianco si collegò “in remoto”, tramite Paolo Pomati, che dirigeva “il traffico” telematico, con il Rettore dell’Università Gian Carlo Avanzi e con i vertici di Upo Alumni, l’associazione che raggruppa i laureati dell’Ateneo, presieduta dalla professoressa Francesca Boccafoschi.

Quel giorno, Olmo fece un annuncio epocale (per gli studenti dell’Upo) in diretta: avrebbe finanziato lui, con 60 mila euro, una parte consistente della raccolta fondi lanciata da Upo Alumni per dare la possibilità a molti studenti, che rischiavano di non poter più proseguire i corsi (e alcuni erano vicini alla laurea!) a causa delle difficoltà familiari causate dagli effetti collaterali, ed esiziali, del Covid. Olmo potè fare quell’annuncio – mantenendo poi, come sempre, l’impegno – grazie ad un esponente vercellese del Direttivo di Alumni, il dottor Sergio Macciò, che lo aveva messo in contatto, oltre che con Avanzi, con la professoressa Boccafoschi, con il suo vice, il professor Giorgio Bellomo, e con il pro rettore Roberto Barbato. Un ruolo importante fu svolto anche da Rita Francios. Grazie soprattutto a quella donazione di Olmo e di altri benefattori, ben 61 studenti hanno potuto laurearsi.

E’ il 19 maggio 2020: Olmo, collegato in remoto (nella foto con il dottor Macciò) annuncia da via Delpiano la sua super donazione per l’Università

L’Upo non ha dimenticato quel gesto e ieri ha invitato Carlo Olmo a prendere parte, con i sindaci di Alessandria, Novara e Vercelli, in piazza Martiri, a Novara, al gigantesco Graduation Day 2022, che ha visto la presenza di oltre 9000 persone, tra laureati (che erano 2600), familiari, amici e docenti: i laureati di quest’anno accademico, ma anche dei due precedenti, visto che la cerimonia di consegna delle pergamene relative agli anni accademici 2018/2019 e 2019/2020 non si era potuta svolgere a causa del Covid.

E ieri Olmo è stato chiamato sul palco dal cerimoniere, ancora una volta l’impeccabile Paolo Pomati, in compagnia di una delle giovani che si sono potute laureare soprattutto grazie a lui, scelta simbolicamente a rappresentare tutti gli altri: Nicoletta Geminian, di Dorzano (Biella). Alla neo laureata è stata consegnata la pergamena di laurea, a Olmo il Rettore Avanzi e la professoressa Boccafoschi hanno dato una targa di riconoscenza.

La cerimonia si è poi conclusa con il lancio in aria del tocco, mai così spettacolare visto che l’hanno fatto ben 2600 laureati.

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